Sabato, 27 aprile 2024 - ore 15.10

Progetto per Spino La giunta sprecona aumenta i costi di costruzione

E' notizia di questi giorni che a Spino d'Adda sono stati aumentati i costi di costruzione, applicando le variazioni ISTAT relative gli edifici residenziali.

| Scritto da Redazione
Progetto per Spino La giunta sprecona aumenta i costi di costruzione

La scelta della nostra Amministrazione era stata di non alzarli, restando fermi dal 2012 al 2016 a un costo di 392,79 al mq. La scelta era stata fatta per cercare di stare vicini a imprenditori che costruiscono e soprattutto a cittadini che ristrutturano.

Ricordiamo che il contributo deve essere corrisposto al Comune da chi chiede il rilascio di un titolo abilitativo per compiere attività edilizie (quindi anche ristrutturazioni, che è vero, godono di altre agevolazioni, ma ci chiediamo: a fronte di agevolazioni che non sono aumentate, ha senso aumentare le tasse per i nostri cittadini? Le agevolazioni c'erano anche, ed erano le medesime, prima dell'aumento dei costi di costruzione): la scelta di aumentare i costi di costruzione, scelta che il Comune può decidere di non attuare, avviene in un momento profondamente sbagliato perché siamo ancora in crisi edilizia. Non è dunque il caso di intervenire su un costo che i cittadini versano sia nei casi di nuova costruzione che di ristrutturazione edilizia.

La nostra Amministrazione si è rifiutata di procedere con l'aumento, che viene proposto dagli uffici, vero, ma che è facoltà della giunta bloccare, dato che l'adeguamento ISTAT è una facoltà cui il comune può o meno ricorrere.

La nostra giunta ha sempre agito cercando - per quanto possibile - di non alzare le tariffe, ma di limitare le spese. Come diceva l'assessore al bilancio Luca Martinenghi, abbiamo fatto cinque anni a usare continuamente tutta la nostra creatività per fronteggiare i tagli statali e le spese che si profilavano, cercando di toccare il meno possibile nelle tasche dei cittadini.

Siamo certi che questa decisione, presa all'ultimo minuto (la determina è del 29 dicembre, il provvedimento andava preso entro il 31 dicembre) è solo di un antipasto per gli Spinesi di una lunga sequela di aumenti di tariffe e di tasse. D'altro canto, questa è, lo ha già dimostrato, una giunta sprecona.

La nostra priorità come amministratori è sempre stata quella, nei limiti del possibile, di stare vicino a cittadini e imprese. Prendiamo atto che ora le cose a Spino d'Adda sono cambiate.

Paolo Riccaboni e Luca Martinenghi

 

 

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