Venerdì, 29 marzo 2024 - ore 12.04

Paolo Riccaboni, di Spino d'Adda risponde ad impegno per Spino sul welfare

Buongiorno reputo per la verità falso, e solamente falso, parlare - come fa Impegno per Spino nel suo comunicato - di situazione di "emergenza" servizi sociali a Spino d'Adda durante il mandato Riccaboni, e lesivo non tanto della credibilità del sottoscritto, che era assessore alla partita, ma anche e soprattutto della Responsabile di Area, Barbara Maccalli, che ha sempre svolto egregiamente il proprio lavoro.

| Scritto da Redazione
Paolo Riccaboni, di Spino d'Adda risponde ad impegno per Spino sul welfare

Fermo restando il fatto che si tratta di un settore sensibile, e che quindi va tutelata la privacy, mi limiterò a elencare ad esempio che il numero di minori tolti alle famiglie è sceso notevolmente (anche grazie a una attività del sottoscritto nel 2012 per sensibilizzare i tribunali,  invitandoli ad accorciare i tempi di decisione legati al soggiorno dei minori in comunità.

Si è istituito il baratto sociale cui l'attuale amministrazione ora attinge a piene mani, ma che ha creato l'amministrazione Riccaboni nel 2015.  Chi riceve aiuti, in questa logica, può restituire tempo da dedicare alla comunità in termini di baratto sociale. L'intervento si fonda sulla consapevolezza del carattere multidimensionale della condizione di esclusione sociale, che è descrivibile come una condizione di marginalità non riferibile solo ad una situazione di esclusione dal mercato del lavoro, ma anche a fragilità di tipo familiare, relazionale e sociale, a carenze culturali e formative, allo stato di salute fisica e psichica, alla precarietà della condizione abitativa, alla difficoltà di accesso alle opportunità e ai servizi, alla marginalità sociale.

Si è dato vita al pranzo di Natale degli anziani, che è un'iniziativa anche di socializzazione, e agli Orti Scolastici alla scuola Primaria, solo per citare una delle iniziative avviate a scuola, e le iniziative sono tantissime, grazie al preside Enrico Fasoli. A proposito, il preside è a Spino dal 2012, per volere dell'amministrazione Riccaboni (prima la dirigenza era sotto Pandino per la media e sotto Rivolta per la primaria). La scelta ha portato moltissimi benefici, nonostante l'attuale Amministrazione - ai tempi in minoranza -  l'abbia fortemente criticata.

Nel 2016 è stato rilanciato il Piedibus, con la prima linea e la ricerca di volontari per le successive, volontari che l'Amministrazione Poli sta impiegando con successo.

Si sono creati due alloggi temporanei in Cascina Carlotta, che sono lasciati liberi per essere fruibili nelle emergenze abitative. Il servizio l'ha creato la mia amministrazione nel 2012:  la media della sosta in alloggio è di sei/ sette mesi, ma si è arrivati anche a 12. Nell’80% dei casi, queste persone hanno poi trovato una sistemazione definitiva.

Il centro estivo da che sono diventato responsabile dei servizi sociali ha nel bando di gara l'obbligo in capitolato di fornire assistenza ad personam ai ragazzini disabili. Il centro estivo è inoltre stato portato a due mesi di durata, con un unico gestore per tutti, dai 3 ai 14 anni.

Si è creato Aggiungi un Posto a tavola, per pagare la mensa, con la preziosa collaborazione di La Solidarietà, alle famiglie con minori in difficoltà economiche. Si è acquistata una vettura per i servizi sociali utilizzando le sponsorizzazioni.

All'asilo nido, comunale, abbiamo organizzato, con stessi servizi e stesse rette, una sezione a gestione privata per individuare i servizi educativi complementari per poter accogliere tutte le domande di iscrizione.

Si è fatto quanto più si poteva per limitare la presenza delle sale slot in paese, garantiti gli stessi orari all'ambulatorio comunale, il gettone di presenza dei consiglieri da 5 anni (si è iniziato con la nostra amministrazione, e il merito va ovviamente a tutti i consiglieri, compresi quelli allora in minoranza ed ora in maggioranza) è devoluto alle famiglie con difficoltà, sono nate la casa dell'acqua, l'area cani ed è stata progettata la nuova primaria.

Ma certo, i servizi sociali erano allo sbando.

Progetto per Spino può ovviamente nominare quello che in campagna elettorale era il suo portavoce perché assista la dottoressa Maccalli e l'assessore Rossi nello svolgere il loro compito. Ma possibilmente non giustifichi la propria scelta sostenendo che i Servizi Sociali erano "allo sbando". Perché, lo ripeto, è una falsità.

Da ricordare quanto Augurio in campagna elettorale ha criticato l'ufficio servizi sociali,  che ha definito (testuale) fallimentare durante la presentazione della lista Impegno per Spino. Insomma, per Augurio le dipendenti con cui oggi lavora hanno portato a risultati fallimentari. Probabilmente non lo pensava, l'ha solo detto.

Paolo Riccaboni, ex assessore alle Politiche Sociali di Spino d'Adda

1918 visite

Articoli correlati

Petizioni online
Sondaggi online