Occorre necessariamente precisare che i limiti di velocità sono definiti dal codice della strada in funzione della tipologia delle strada (art. 142). Il segnale va esposto solo nel caso in cui situazioni particolari abbiano determinato la necessità di modificare quanto disposto dalla norma tramite apposita ordinanza. La norma, inoltre, stabilisce che le postazioni fisse di rilevamento della velocità possano essere posizionate solo in tratte dove i limiti siano costanti per almeno un chilometro. I segnali di limitazione non devono quindi essere esposti. Al riguardo si è più volte espresso anche il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, come anche di recente il medesimo ha rilevato: «Si concorda con quanto espresso da codesta provincia con la nota a margine, circa la inutilità di installare segnaletica verticale relativa a prescrizioni note all’utente della strada in quanto norme di comportamento a carattere generale prescritte dal Codice della Strada. Tra le prescrizioni note rientrano anche i limiti di velocità generali relativi al tipo di strada percorsa, che l’utente deve conoscere». Ed ancora «…Peraltro la ripetizione del segnale di limite massimo di velocità nei pressi del rilevatore risulterebbe incompatibile con il suo impiego nel caso di postazioni di controllo senza la presenza sul posto dell’organo di polizia».
Fabrizio Pizzamiglio (ufficio di presidenza Provincia di Cremona)
