Domenica, 28 aprile 2024 - ore 22.56

RADDOPPIO FERROVIARIO MANTOVA CREMONA: EUROPA VERDE (DAFFINI-BALOTTA), DUE ANNI SENZA TRENI

BEFFATI I PENDOLARI PENALIZZATO ANCHE IL TRAFFICO MERCI

| Scritto da Redazione
RADDOPPIO FERROVIARIO MANTOVA CREMONA: EUROPA VERDE (DAFFINI-BALOTTA), DUE ANNI SENZA TRENI

Sconcerta l'idea che per realizzare i lavori per il primo lotto da Mantova a Bozzolo (soli 25 km)si dovrà interrompere la circolazione dei treni e sostituirli con autobus per due anni. Europa Verde è favorevole al potenziamento/ammodernamento della linea ferroviaria, così come auspichiamo da tempo, in modo che si possa ridurre il traffico su gomma e passare ad un migliore servizio su ferro sia per le persone che per le merci. Non ci convincono di questo progetto “in variante” dal tracciato tradizionale i tempi e i costi di realizzazione dell'opera. Ci sembrano entrambi eccessivi e quindi, pur essendo favorevoli al miglioramento della linea Mantova/Cremona chiediamo una revisione del progetto finalizzato ad abbreviare i tempi e costi di realizzazione e i conseguenti disagi alle persone e alle merci.Il raddoppio che dovrebbe servire per ridurre i disagi per i pendolari invece ne provocherà di maggiori. Una beffa per chi chiede un rapido miglioramento del viaggio per lavoro o studio e del trasporto merci.Sorprende che RFI (gruppo FS) non sia riuscita a progettare in affiancanmento alla attuale linea il nuovo binario dato che la tratta non è in un'area densamente popolata. Risulta inoltre che una volta ultimati i lavori di questa tratta si avvieranno quelli sulla tratta Bozzolo-Piadena (9 km) e che in questo caso la linea verrà interrotta per un anno e 10 mesi. “La prima fase prevede il raddoppio della tratta Piadena - Mantova per un’estensione complessiva di circa 34 km caratterizzato dalla realizzazione di una nuova sede a doppio binario in variante tra Piadena e Bozzolo” si legge in una nota delle FS. Ciò comporta oltre che l'interruzione della tratta, tempi lunghi dei lavori e costi elevati dell'investimeto. Inoltre  Visto che la causa principale dei rtardi è la presenza di 16 passaggi a livello c'è da chiedersi perchè non si è pensato solo alla loro eliminazione con sottopassi o sovrapassi e ad un potenziamento dei binari. Ci chiediamo a cosa servirà il raddoppio che consentirà il transito di 220 treni al giorno se attualmente ne circolano 54 ( 28 passeggeri e 26 merci), quando la linea a semplice binario ne può gestire oltre 80 ? Bisogna evitare che il raddoppio ferroviario diventa un costoso autogol, sarebbe meglio che la commissaria straordinaria dell'opera rivedesse il progetto di RFI.

 

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