Egregio direttore, come non comprendere l’extrema ratio del presidente del Quartiere Centro Paolo Marcenaro quando, di fronte all’inconcludenza delle azioni poste in atto, auspica la blindatura dei giardini di Piazza Roma dalle ore 20. Sulla stessa lunghezza d’onda, mi viene in mente una lettera al giornale di un cittadino che suggeriva la delimitazione con rete metallica del parcheggio antistante l’ospedale Maggiore. Sono sfoghi legittimi, derivanti dall’insofferenza per l’usurpazione da parte di persone moleste, talvolta di incivili se non di delinquenti, degli spazi vitali cittadini. A parte le spese alle quali sarebbe chiamata l’amministrazione comunale per realizzare le suddette recinzioni, tale manovra assumerebbe la forma di una sconfitta per la nostra città e per noi cittadini, oltretutto limitando la libera fruibilità dei nostri ambienti. Questo problema di ordine pubblico non riguarda solo il quartiere Centro o il quartiere Giuseppina oppure il quartiere Po (per il parco Sartori), ma riguarda tutti i cittadini che si trovano a transitare o a sostare nelle zone in questione. È per questo che mi sento in dovere di dire la mia in proposito, sottolineando che sono le blande pene previste o la non attuazione delle medesime il motivo del perdurare di certi atti contrari al sano vivere collettivo. Chissà se la tracotanza di certi soggetti presi sul fatto sarebbe la stessa se, piuttosto che la prospettiva di una pena magari sospesa con la condizionale, vi fosse la certezza di qualche mesetto di lavori socialmente utili, da scontarsi senza se e senza ma!
Luciano Losi (Presidente del Comitato di quartiere 15 Cremona )
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