Come stato ben precisato dalla presidenza del Partito Radicale, che ricordo un soggetto politico transnazionale e transpartito, ÂÂil Partito Radicale, in quanto tale, non ha preso e non prender posizione, e diffidiamo chiunque dall ÂÂattribuire al Partito una scelta di campo in un senso o nell ÂÂaltro
Ci sono iscritti al Partito Radicale che pubblicamente hanno espresso la loro intenzione di votare NO; altri iscritti radicali hanno espresso la loro intenzione di votare SI; altri ancora che si asterranno.
ÂÂRiteniamo che prevalga il SI o il NO non si supererebbe comunque lo status quo di un paese a 'democrazia reale'. E riteniamo che il rientro nella legalit passi per un'amnistia e un indulto che liberino le scrivanie dei magistrati e rendano costituzionale l'esecuzione della pena, e per l'adozione di una profonda riforma della Giustizia la cui mancanza da tutti considerata il primo problema del Paese anche per creare le condizioni per una ripresa economica.
Siamo infine preoccupati per l' ulteriore comprimersi della possibilita' concreta da parte dei cittadini non organizzati in gruppi di potere di poter praticare strumenti di democrazia diretta come gli istituti del referendum e della proposta di legge di iniziativa popolareÂÂ.
Sergio Ravelli sponente del Partito Radicale Cremona