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REGIONE LOMBARDIA: FORMIGONI SCIOGLIE LA LEGISLATURA

| Scritto da Redazione
REGIONE LOMBARDIA: FORMIGONI SCIOGLIE LA LEGISLATURA

Il Governatore lombardo nomina una giunta tecnica per traghettare l’Amministrazione regionale ad elezioni anticipate. E’ scontro sulla data dell’election day., con Popolo Della Libertà, Partito Democratico della Lombardia, Italia dei Valori, e Sinistra-Ecologia-Libertà in favore della scadenza a dicembre, mentre Lega Nord-Padania e Unione Di Centro per la consultazione in primavera

Una giunta tecnica e una discussione sulla legge elettorale saranno gli ultimi atti del Governo Formigoni in Lombardia. Nella giornata di martedì, 16 Ottobre, il Governatore lombardo ha informato il Consiglio Regionale delle dimissioni della Giunta e del conseguente scioglimento anticipato dell’Assemblea della Regione più importante d’Italia.

Preso atto delle dimissioni da parte dei Consiglieri del suo Partito, il Popolo Della Libertà, e degli Assessori del suo Esecutivo, Formigoni ha dichiarato la nomina in tempi brevi di una Giunta tecnica incaricata di condurre il Consiglio all’approvazione di una nuova legge elettorale e, nel mese di Dicembre, a nuove elezioni.

Concorde con il Governatore si è detto il Capogruppo del Popolo Della Libertà, Paolo Valentini Puccitelli, che ha preso atto del venir meno del patto di coalizione con la Lega Nord-Padania all’interno della maggioranza di centrodestra. Inoltre, Valentini ha sottolineato l’importanza di riformare la legge elettorale nel breve termine e di tornare al voto subito, per non perdere la fiducia degli elettori.

Contrario ad elezioni anticipate in Dicembre si è detto Stefano Galli, della Lega Nord-Padania, che ha sottolineato la necessità di approvare non solo una nuova legge elettorale, ma anche il bilancio. Secondo i leghisti, la data per le elezioni anticipate deve coincidere con quelle della consultazione per il rinnovo del Parlamento Nazionale, programmate in Aprile.

“Elezioni subito dopo la riforma elettorale – ha risposto Luca Gaffuri, del Partito Democratico della Lombardia – Formigoni ha omesso di porre l’attenzione nei ripetuti scandali della sua Giunta che ci hanno portato alla situazione di oggi”.

Favorevole al voto anticipato dopo riforma elettorale si è detto anche Stefano Zamponi, dell’Italia Dei Valori, che ha accusato il Governatore Formigoni di essere giunto al termine della sua parabola politica a livello regionale e nazionale.

Chiara Cremonesi, di Sinistra-Ecologia-Libertà, ha proposto il varo di una legge elettorale che preveda un sistema proporzionale con preferenze di genere, da applicare quanto prima per dare un nuovo governo alla Lombardia.

Differente la posizione dell’Unione Di Centro. Il consigliere Gianmarco Quadrini ha sottolineato la necessità di approvare il bilancio per non lasciare la Regione più importante d’Italia in una situazione di totale incertezza economica.

Dopo una riunione dei capigruppo, il Presidente del Consiglio Regionale, Fabrizio Cecchetti, della Lega Nord-Padania, ha invitato la Commissione Affari istituzionali ad una pronta convocazione per esaminare ed approvare la nuova legge elettorale in tempi brevi, e consentire all’assemblea regionale di vararla in definitiva nella prossima seduta plenaria.

La seduta è stata aperta da una dimostrazione dell’opposizione di centrosinistra, che per qualche minuto ha occupato il banco della presidenza.

Successivamente, il Consigliere Gabriele Sola, dell’Italia Dei Valori, ha rassegnato le sue dimissioni immediate in forma di protesta per non maturare i requisiti per l’ottenimento della pensione a vita.

La crisi interna alla maggioranza di centrodestra è stata aper dopo l'arresto dell'Assessore alla Casa di Regiona Lombardia, Domenico Zambetti, del Popolo Della Libertà, accusato di avre acquistato voti dalle cosche malavitose di origine calabrese.

 Matteo Cazzulani

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