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Resoconto sintetico del Consiglio Comunale del 6 febbraio 2023

Istituzione di una borsa di studio intitolata a Gianluca Vialli.

| Scritto da Redazione
Resoconto sintetico del Consiglio Comunale  del 6 febbraio 2023 Resoconto sintetico del Consiglio Comunale  del 6 febbraio 2023

Resoconto sintetico del Consiglio Comunale  del 6 febbraio 2023

 Interrogazione presentata in data 9 gennaio 2023 dal Capogruppo del gruppo consiliare Movimento 5 Stelle Luca Nolli sul parcheggio via Dante.

 Premesso che:

nel corso del 2020-2021-2022, a seguito di diverse interrogazioni e mozioni, questa Giunta si è impegnata ad affrontare e risolvere diverse problematiche ed esigenze dei cremonesi esposte dalle opposizioni promettendo di affrontarle in tempi brevi, alcune di queste, a causa della pandemia, sono state posticipate ma, nel 2022, la situazione è ritornata, sotto questo punto di vista, alla normalità, in particolare ricordo il seguente impegno, il parcheggio di via Dante, ormai sta diventando un'opera infinita con gravi ripercussioni sulla viabilità cittadina già carente di parcheggi liberi.

 Considerando che:

le tempistiche necessarie per affrontare tali problematiche ed esigenze del Comune erano ampiamente sufficienti e che non ci si possa giustificare con "c'è stata la pandemia" considerando che, l'anno passato, è stato relativamente tranquillo sotto questo punto di vista.

 Premesso tutto questo si chiede al Sindaco e alla Giunta

 quali tempistiche sono previste per l'ultimazione del parcheggio multipiano di via Dante.

 All'interrogazione ha risposto l'assessora alla Mobilità Sostenibile Simona Pasquali: È previsto l’arrivo delle carpenterie nella giornata di martedì 7 febbraio. I ritardi dell’arrivo dei materiali sono stati determinati da più fattori considerando che la loro fornitura è il punto più delicato in questo particolare frangente. Una volta arrivati i materiali, l’impresa procederà con queste fase di lavori dopo l’ultimazione dell’impianto antincendio. Visto questo slittamento il direttore dei lavori ha chiesto di aggiornare il cronoprogramma. Quando questo sarà pronto, si potrà definire in linea di massima i tempi di conclusione dei lavori.

 Il consigliere Luca Nolli ha ringraziato per la risposta ricevuta.

Interrogazione presentata in data 9 gennaio 2023 dal Capogruppo del gruppo consiliare Movimento 5 Stelle  Luca Nolli sull’Area Donna.

 Premesso che:

nel corso del 2020-2021-2022, a seguito di diverse interrogazioni e mozioni, questa Giunta si è impegnata ad affrontare e risolvere diverse problematiche ed esigenze dei cremonesi esposte dalle opposizioni promettendo di affrontarle in tempi brevi;

alcune di queste, a causa della pandemia, sono state posticipate ma, nel 2022, la situazione è ritornata, sotto questo punto di vista, alla normalità;

in particolare ricordo il seguente impegno, nel giugno 2021 una mozione trasversale approvata all'unanimità chiedeva un impegno per Area Donna. La Giunta e il Sindaco si erano impegnati per difendere questa importante struttura.

 Considerando che:

le tempistiche necessarie per affrontare tali problematiche ed esigenze del Comune erano ampiamente sufficienti e che non ci si possa giustificare con "c'è stata la pandemia" considerando che, l'anno passato, è stato relativamente tranquillo sotto questo punto di vista.

 Premesso tutto questo si chiede al Sindaco e alla Giunta

 cosa è stato fatto o si intende fare per tutelare la struttura “Area Donna” dell'Ospedale.

 All'interrogazione ha risposto l'assessora Rosita Viola ricordando che l'Amministrazione comunale si è fatta promotrice di vari incontri con i rappresentanti del comitato che si era costituito su questa problematica. Vi sono stati inoltre altri incontri a livello più ampio e non è mai mancato il sostegno a tutte le iniziative promosse in tema di prevenzione. Vi è stata quindi la costituzione dell'Unità di Patologia Mammaria che rappresenta in qualche modo una risposta alle esigenze a suo tempo emerse. A seguito di questa riorganizzazione non sono al  momento pervenuti reclami a dimostrazione che le azioni messe in campo  a livello territoriale hanno sortito un effetto positivo.

 Il consigliere Luca Nolli ha preso atto della risposta ottenuta.

Interrogazione presentata in data 26 gennaio 2023 da consiglieri comunali vari (primo firmatario Carlo Malvezzi) su Bergamo e Brescia capitale della Cultura 2023: coinvolgimento della città di Cremona e del nostro territorio agli eventi in programma.

 Premesso che:

il 20 gennaio scorso si è svolta la cerimonia inaugurale di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a Brescia, e del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, a Bergamo. Un lungo weekend di eventi che hanno fatto da apripista a un imponente calendario che racchiude oltre 500 tra eventi e progetti che spaziano dalla cultura e innovazione, sostenibilità e turismo.

 Considerato che:

l'Assessore alla Cultura Luca Burgazzi, rispondendo alle critiche della minoranza che aveva evidenziato come, nonostante la candidatura di Cremona a Capitale Italiana della Cultura fosse nel programma del Sindaco Galimberti,l' Amministrazione non si fosse attivata in tal senso rimanendo esclusa dall'iniziativa delle vicine Bergamo e Brescia, aveva dichiarato nel settembre 2021 che “quanto al riconoscimento per Bergamo e Brescia i progetti sono tutti da costruire e vista la vicinanza tra le nostre città, soprattutto Brescia che gravita nel nostro stesso bacino, sarà possibile trovare momenti di coinvolgimento essendo già in atto interlocuzioni con le due città lombarde e contatti con i rispettivi assessori”.

 Si interroga il Sindaco e la Giunta

 il Comune di Cremona si è fatto parte attiva con i comuni di Bergamo e Brescia per la sottoscrizione accordi di collaborazione con l'obbiettivo di attrarre visitatori anche nella nostra città?

 Rispondendo all'interrogazione, l'assessore alla Cultura Luca Burgazzi, dopo avere ricordato che prima della decisione del Parlamento, Brescia aveva già presentato la propria candidatura come Capitale della Cultura 2023, ha detto che Brescia Musei ha chiesto la collaborazione del Comune di Cremona. Cremona sarà così presente nel palinsesto di Capitale della Cultura grazie all’accordo tra il Sistema Museale Cremona Musei e la Fondazione Brescia Musei. L’accordo prevede il prestito dello strumento Carlo IX di Andrea Amati all’interno in una delle più importanti mostre in programma a Brescia. Questa presenza permetterà di avere uno specifico spazio di promozione di tutta la compagine culturale della città, in particolare per quanto riguarda la musica con un focus ovviamente su Claudio Monteverdi e quindi del nostro Festival Monteverdi che si terrà a giugno.

 Sentita la risposta dell'assessore Burgazzi, il consigliere comunale Carlo Malvezzi (Forza Italia) ha presentato l'ordine del giorno sotto riportato (condiviso da tutti gli esponenti della minoranza) chiedendone la trattazione immediata in base all'articolo 92 del regolamento del Consiglio Comunale. Dopo una breve sospensione della seduta, il presidente Paolo Carletti ha dato il via al dibattito sul testo presentato.

 Premesso che:

il 2023 è un anno importante per gli enti locali lombardi e per il mondo della cultura in quanto grazie al Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34, poi convertito nella Legge n. 77 del 17 luglio 2020, le città di Bergamo e Brescia sono state dichiarate “Capitale italiana della cultura 2023”;

per la prima volta, da quando il titolo è stato istituito. Due città hanno dato vita ad una sola Capitale, unite nella volontà di crescere insieme;

si tratta di un riconoscimento alla loro storia, al loro patrimonio artistico e culturale e alla capacità di rigenerarsi, di proiettarsi fattivamente in un presente fatto di costruzione, di lavoro, di solidarietà e di innovazione;

la scelta del Governo è stata dovuta principalmente alla volontà di promuovere il rilancio socio-economico e culturale dell’area maggiormente colpita dalla pandemia di Covid-19. In questo modo si è voluto sostenere un progetto non solo per compensare un territorio colpito da una tragica esperienza, ma anche per raccogliere tutte le energie e indirizzarle verso un’azione di rilancio, nella quale la cultura diventa catalizzatrice di innovazioni e visoni nei più diversi ambiti della convivenza;

è previsto un ricco programma di oltre 500 eventi, organizzato in collaborazione con organizzazioni pubbliche e private, quali incontri, convegni, concorsi per artisti, mostre, festival e rassegne di musica, creazione di percorsi naturalistici, azioni per la sensibilizzazione dei ragazzi alla sostenibilità ambientale, eventi sportivi e infine eventi infrastrutturali, per migliorare l’accessibilità ai luoghi della cultura;

negli scorsi mesi le due città hanno avuto modo di illustrare le numerose iniziative in programma presentate ufficialmente nei giorni 20, 21 e 22 gennaio 2023.

 Considerato che:

diverse città per affrontare la grave crisi che ha colpito tutto il comparto turistico a causa della pandemia Covid-19 hanno stipulato protocolli d’intesa per promuovere un turismo di prossimità, per veicolare la conoscenza, la specificità e le eccellenze dei rispettivi territori in ambito nazionale e sovranazionale organizzando incontri e scambi di esperienze tra operatori turistici, iniziative di co-marketing e realizzazione di materiali promozionali congiunti;

in particolare si citano a titolo esemplificativo i protocolli sottoscritti tra Milano, Genova e Torino e tra Bologna e Firenze.

 Considerato altresì che:

la risposta dell’Assessore Burgazzi all’interrogazione che chiedeva conto del suo impegno a costruire progetti comuni con Bergamo e Brescia Capitale italiana della Cultura 2023, vista la vicinanza tra le nostre città, non è risultata soddisfacente.

 Tutto ciò premesso e considerato si impegna il Sindaco e la Giunta

 a sottoscrivere un protocollo d’intesa con Brescia e Bergamo per promuovere a livello nazionale e internazionale la rispettive destinazioni turistiche, intensificare sinergie ed operatività e pianificare iniziative congiunte di sviluppo e promozione dell’offerta turistica, con lo scopo di incrementare i flussi turistici nazionali e internazionali, mettendo a sistema azioni finalizzate a integrare le capacità attrattive dei rispettivi territori con particolare riguardo agli eventi previsti nell’ambito di Bergamo e Brescia Capitale italiana della Cultura 2023;

 ad individuare nel bilancio comunale, già nell’annualità 2023, le necessarie risorse per finanziare e dare concretezza agli impegni che si assumeranno con la sottoscrizione del protocollo in oggetto.

 Dopo l'illustrazione da parte del primo firmatario, il consigliere Carlo Malvezzi, si è aperto il dibattito nel quale sono intervenuti i consiglieri Lapo Pasquetti (Sinistra per Cremona Energia Civile), Maria Vittoria Ceraso (Viva Cremona), Roberto Poli (Partito Democratico), Simona Sommi (Lega Lombarda), di nuovo Carlo Malvezzi (Forza Italia), Enrico Manfredini (Fare Nuova la Città – Cremona Attiva) e Franca Zucchetti (Partito Democratico). Il dibattito si è concluso con l'intervento, a nome della Giunta, dell'assessore alla Cultura Luca Burgazzi.

 Posto in votazione l'ordine del giorno è stato respinto: 10 i voti a favore, 17 gli astenuti.

 Ordine del giorno presentato in data 16 gennaio 2023 da consiglieri comunali vari (primo firmatario Carlo Malvezzi) sul monitoraggio dei fondi del PNRR.

 Premesso che:

il PNNR contiene misure e finanziamenti per il sostegno della ripresa economica e per lo sviluppo sostenibile del Paese dopo il Covid - 19 e agisce in un orizzonte temporale che si conclude nel 2026,

il Comune di Cremona risulta, ad oggi, beneficiario di una serie di finanziamenti a valere sul PNRR;

è essenziale monitorare tempestivamente l'andamento delle opere finanziate con tali fondi al fine di adempiere agli obiettivi di "ripresa" individuati dal legislatore ed eventualmente intervenire ai sensi delle citate normative richiamate sopra, considerando altresì che la somma di eventuali gravi ritardi potrebbero configurare danno erariale per perdita del finanziamento;

l'attività di monitoraggio sull'attuazione del PNRR è coadiuvata da un apposito sistema informatico sviluppato dal Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato come previsto dall'articolo 1, comma 1043,della legge 30 dicembre 2020, n. 178;

in considerazione della specificità dello strumento finanziario ed in linea con quanto raccomandato dalla Commissione Europea, il PNRR prevede verifiche aggiuntive rispetto all'ordinario e vigente controllo amministrativo stabilito dalla regolamentazione nazionale per l'utilizzo delle risorse finanziarie assegnate e che resta interamente confermato;

l'art. 22 del d. l. 16 luglio 2020 n. 76, convertito dalla legge Il settembre 2020 n. 120 e dall'art. 7 del d. 1. 31 maggio 2021 n. 77, convertito dalla legge 29 luglio 2021 n. 108 disciplina i controlli della Corte dei conti sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR);

l'art. 22 ha previsto il controllo della Corte dei Conti per accelerare gli interventi di sostegno e di rilancio dell'economia nazionale “sui principali piani, programmi e progetti", stabilendo che “l'eventuale accertamento di gravi irregolarità gestionali ovvero di rilevanti e ingiustificati ritardi nell'erogazione di contributi secondo le vigenti procedure amministrative e contabili, è immediatamente trasmesso all'amministrazione competente ai fini della responsabilità dirigenziale ai sensi e per gli effetti dell'articolo 21, comma 1, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”.

 Considerato che:

con deliberazione n. 22 dicembre 2022 n. 253/2022/GEST la Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo della Lombardia avente ad oggetto “Relazione sui progetti Pnrr del Comune di Cremona”, facendo essenzialmente riferimento ai dati trasmessi dal Comune di Cremona sulla base di specifiche richieste istruttorie e operando un controllo incrociato su ReGis, ha evidenziato:

1) il Comune di Cremona alla data dell'ultima nota istruttoria - 4 novembre 2022 - risulta soggetto attuatore di n. 9 interventi (per n. 2 progetti di cui alla M4 Istruzione e ricerca non risultano indicati gli interventi, ma solo la macrocomponente M4.Cl) nel cui ambito sono ricompresi n. 44 progetti: n. 6 per M1 Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, n. 14 per M2 Rivoluzione verde e transizione ecologica, n. 2 per M4 Istruzione e ricerca e n. 22 per M5 Inclusione e coesione, il tutto per un ammontare complessivo di risorse assegnate sui fondi PNRR di euro 40.948.904,68;

2) il Comune realizzerà una significativa parte dei progetti avvalendosi di enti strumentali ovvero società di supporto ( 37,84 per cento - ossia 15 mln circa di euro - saranno gestiti da INVITALIA  Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa SpA, il 3A9 per cento - 1 mln e mezzo circa - Centro di Iniziativa Europea soc. coop. e il 2,83 per cento - 500.000 euro circa - da CSI Piemonte - Consorzio per il Sistema Informativo). L'Ente locale realizzerà direttamente progetti per un importo di euro 23.532.006,45;

3) non risulta costituita in ambito comunale una specifica struttura preordinata al coordinamento e al controllo dei programmi, progetti e interventi del PNRR e non risulta individuato un dirigente comunale incaricato di monitorare l'attuazione del PNRR;

4) le informazioni sull'espletamento delle gare e sugli affidamenti acquisite in corso di istruttoria, su altre banche dati e quelle reperibili sul sito del Comune non sono soddisfacenti;

5) sono emerse discrasie tra i dati sull'ammontare dei progetti comunicati alla Corte dei conti dal Comune e quelli tratti dalla piattaforma ReGis;

la Sezione ha pertanto invitato l'Ente locale ad attivarsi per la correzione delle difformità riscontrate anche al fine di consentire un accurato monitoraggio da parte delle Amministrazioni centrali titolari degli interventi e da parte della Corte dei Conti;

la delibera n. 13/SEZAUT/2022/INPR ha inoltre sottolineato che per le prossime annualità, quando gli interventi di rilievo territoriale saranno più consistenti, l'attività di controllo da parte delle Sezioni regionali in sede di monitoraggio, controllo e refertazione potrà essere alimentata oltre che dalle banche dati ReGiS e Dataset anche con le risultanze dei controlli finanziari;

la Corte dei Conti ha precisato che le criticità e gli squilibri rilevati dovranno indirizzare e finalizzare i controlli da condurre ai sensi dell'articolo 7, comma 7, del decreto-legge n. 77 del 2021.

 Considerato altresì che:

Sindaco e Giunta non hanno ritenuto di informare il Consiglio Comunale rispetto alla citata deliberazione della Corte dei Conti e alle motivazioni che hanno determinato le mancanze e le difformità contestate al Comune di Cremona;

ad oggi non risulta ancora costituita in ambito comunale una specifica struttura preordinata al coordinamento e al controllo dei programmi, progetti e interventi del PNRR e non risulta individuato un dirigente comunale incaricato di monitorare l'attuazione del PNRR;

non è stato realizzato un adeguato supporto informatico accessibile dal sito istituzionale utile al monitoraggio pubblico degli interventi di cui si tratta.

 Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta

 a riferire in Consiglio Comunale le motivazioni che hanno determinato le mancanze e le difformità contestate dalla Corte dei Conti specificando le responsabilità, i tempi e le modalità individuate per provvedere a sanare inadempienze, incongruenze e criticità segnalate;

 a tenere costantemente aggiornato il Consiglio Comunale, attraverso eventualmente un report periodico all'Ufficio di Presidenza, sull'andamento e il rispetto delle tempistiche relativamente agli interventi finanziati con fondi PNNR;

 a realizzare sul sito istituzionale del Comune di Cremona una pagina nella quale sia possibile localizzare, attraverso una mappa, gli interventi relativi al PNRR per la città e consultarli attraverso un'infografica presente in una sezione allegati, prendendo esempio da quanto fatto da molti altri Comuni tra i quali quello di Parma.

 a sottoscrivere un protocollo d'Intesa tra il Comune di Cremona e il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cremona per il monitoraggio e controllo delle misure di sostegno economico, finanziario e di investimento previste nel PNNR al fine di garantire tutte le misure opportune per tutelare gli interessi finanziari dell'Unione Europea e l'utilizzo dei fondi del PNNR da parte del Comune di Cremona in modo conforme al diritto dell'Unione ed a quello nazionale, con particolare riguardo alla prevenzione, individuazione e rettifica della frodi e di casi di corruzione e dei conflitti di interesse.

 L'ordine del giorno è stato illustrato dalla consigliera Maria Vittoria Ceraso. E' seguito il dibattito con gli interventi dei consiglieri Enrico Manfredini (Fare Nuova la Città – Cremona Attiva), Carlo Malvezzi (Forza Italia), Nicola Pini (Partito Democratico), di nuovo Maria Vittoria Ceraso (Viva Cremona) e Roberto Poli (Partito Democratico). Il dibattito si è chiuso con l'intervento del vice sindaco Andrea Virgilio che ha ripercorso tutto quanto fatto sino ad ora dalla Giunta in merito ai finanziamenti e ai conseguenti progetti legati al PNRR. In particolare ha fatto accenno alla costituzione della Cabina di regia PNRR con funzioni di indirizzo e di impulso alla partecipazione attiva di tutto l’Ente all’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. La Cabina di regia seguirà con particolare attenzione le attività di programmazione, attuazione e monitoraggio strategico della gestione degli interventi. La Cabina di regia è composta dal Vice Sindaco, dal Segretario Generale, dagli Assessori referenti dei singoli progetti, dai Dirigenti competenti per le materie rientranti nelle Missioni cui afferiscono i singoli progetti, dai Dirigenti di Settore preposti all’esecuzione dei progetti rientranti nella Missione, dal Dirigente del Settore Finanziario-Entrate e dal Responsabile del Servizio Progetti e Risorse. Sarà in staff alla Cabina di Regia, per gli ambiti di rispettiva competenza, il personale dei vari uffici comunali. In capo al Vice Sindaco le funzioni di coordinamento politico, mentre al Segretario Generale sono assegnate le funzioni di coordinamento amministrativo. La Cabina di Regia si riunirà con cadenza di norma mensile su convocazione del Segretario Generale. La formalizzazione della Cabina di regia è un ulteriore passo per una maggior coordinamento rispetto al primo assetto organizzativo dello scorso maggio, a supporto dei percorsi di partecipazione del Comune di Cremona alle progettualità PNRR, che ha operato sino ad ora. A breve sarà pronta la sezione dedicata sul sito del Comune.

 Messo ai voti, l'ordine del giorno è stato respinto: 9 i voti a favore, 16 i contrari.

Ordine del giorno presentato in data 26 gennaio 2023 da consiglieri comunali vari (primo firmatario Carlo Malvezzi) sull’istituzione di una borsa di studio intitolata a Gianluca Vialli.

 Premesso che:

il 6 gennaio 2023 si è spento Gianluca Vialli, Ambasciatore di Cremona, un campione nello sport e nella vita, uomo tenace e caparbio, che ha saputo affrontare la malattia traendo insegnamenti e provando a trasmetterli agli altri.

 Considerato che:

il testamento spirituale che ci ha lasciato Gianluca Vialli con il suo esempio di umiltà dagli esordi nel Corona Calcio al campetto dell'Oratorio di Cristo Re all'ultima visita in città, in tribuna a settembre 2022 ad assistere a Cremonese Sassuolo, rappresenta un grande insegnamento per le giovani generazioni che merita di essere ricordato e valorizzato;

Lui stesso ha dichiarato: "Voglio essere di ispirazione agli altri. Voglio che qualcuno mi guardi e mi dica: "È anche per merito tuo se non ho mai mollato”;

“Sono convinto che i nostri figli seguano il nostro esempio più che le nostre parole. Ho meno tempo di essere da esempio, adesso che so che non morirò di vecchiaia. Ogni mio comportamento mi porta a ragionare cosi. In questo senso cerco di essere un esempio positivo: cerco di insegnare che la felicità dipende dalla prospettiva con cui guardi la vita, che non ti devi dare delle arie, ascoltare di più e parlare di meno. Ridere spesso, aiutare gli altri. Questo è il segreto della felicità”;

“Trasformare una passione in un lavoro e in un proposito (come è successo a me!) è una cosa rara e un privilegio assoluto. Quando succede contano solo due cose: essere grati e lavorare ogni giorno per andare oltre i propri limiti”

 Tutto ciò premesso e considerato, si impegna il Sindaco e la Giunta

 ad istituire una borsa di studio finanziata dal Comune di Cremona condividendo nella Commissione preposta i criteri di assegnazione della stessa.

 L'ordine del giorno è stato illustrato dal consigliere Saverio Simi (Forza Italia). Al riguardo il consigliere Roberto Poli (Partito Democratico) ha proposto il seguente emendamento in aggiunta al dispositivo finale: previo contatto e coinvolgimento della famiglia attraverso l'inserimento della proposta della borsa di studio nell'ambito delle iniziative che stanno maturando in diversi contesti della comunità locale a ricordo della figura di Gianluca Vialli. A sua volta la consigliera Maria Vittoria Ceraso ha chiesto di integrare il dispositivo dell'ordine del giorno inserendo come arco temporale per l'istituzione della borsa di studio l'anno in corso. Accolti gli emendamento, hanno preso la parola i consiglieri Enrico Manfredini (Fare Nuova la Città – Cremona Attiva), Carlo Malvezzi (Forza Italia). Roberto Poli (Partito Democratico), Simona Sommi (Lega) e Nicola Pini (Partito Democratico). A nome della Giunta è intervenuta l'assessora all'Istruzione Maura Ruggeri che si è impegnata ad individuare un percorso per giungere all'istituzione della borsa di studio, in accordo con l'assessore allo Sport, da condividere con la famiglia Vialli, giungendo così ad una proposta da portare nella competente commissione consiliare e quindi in Consiglio.

 L'ordine del giorno è stato approvato all'unanimità.    

Cremona 6 febbraio 2022

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