Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista/Sinistra Europea, e Roberta Fantozzi, responsabile Lavoro di Rifondazione Comunista/Sinistra Europea, dichiarano: «La riuscita dello sciopero è di decisiva importanza per fermare l’attacco al contratto collettivo nazionale che nell’impostazione di Federmeccanica escluderebbe il 95% dei metalmeccanici dagli aumenti salariali, annullando uno strumento decisivo di solidarietà tra le lavoratrici e i lavoratori. Parallelamente viene richiesto un aumento dell’orario di lavoro: lavori di più, guadagni di meno! È un’impostazione inaccettabile con cui si vorrebbero mettere le lavoratrici e i lavoratori in competizione tra di loro, azienda per azienda. È un’impostazione inaccettabile a fronte di livelli salariali tra i più bassi d’Europa e orari di lavoro tra i più lunghi. La riuscita dello sciopero di domani ha inoltre un valore generale essendo esplicito il consenso di Confindustria al ridisegno del modello contrattuale che Federmeccanica vorrebbe imporre. Siamo sicuri che la risposta di domani sarà forte e determinata».
Rifondazione Comunista sostiene lo sciopero generale unitario dei metalmeccanici
Le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici incrociano le braccia domani, 20 aprile
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