XXIX edizione – anno 2022
Riparte la programmazione di Oltreibanchi 2022, giunto alla sua ventinovesima edizione.
Tra marzo e aprile, il cartellone di questa attesa e partecipata rassegna proporrà sei appuntamenti dedicati, nello specifico, alle scuole per l'infanzia, primarie e secondarie di I°.
I protagonisti sono, come sempre, le compagnie più importanti del panorama italiano del teatro per ragazzi che, con i loro nuovi lavori, ci faranno vivere storie bellissime raccontate attraverso i tanti linguaggi del Teatro.
La parola incontrerà la musica, si trasformerà in movimento e diventerà immagine, per avvolgere e coinvolgere i piccoli spettatori .
Il primo appuntamento è per venerdì 4 marzo (ore 10.00) con Claudio Milani e lo spettacolo Cuore, riservato alle scuole dell’infanzia.
in allegato modulo prenotazione in pdf
SCUOLE PER L’INFANZIA
venerdi 4 marzo ore 10.00
CLAUDIO MILANI
CUORE
testo, regia, interpretazione Claudio Milani
scenografie Elisabetta Viganò, Armando Milani
musiche originali Andrea Bernasconi, Emanuele Lo Porto, Debora Chiantella
progettazione elettronica Marco Trapanese, Andrea Bernasconi
luci Fulvio Melli
durata: 50 minuti
C’è un bosco grigio che è molto pericoloso.
Dentro ci vivono la Strega dai Cento Occhi e l’Orco.
La Strega ha fatto una magia al bosco: chiunque entri non può più trovare la strada per uscire.
L’Orco, nel bosco, fa quello che fanno gli Orchi: se lo incontri ti mangia il cuore.
Il bosco grigio è molto pericoloso.
Nel bosco, un po’ per sfortuna, un po’ per distrazione, entra Nina, una bambina che profuma di
miele. Ci entra e ci esce più di una volta.
E ogni volta il bosco prende vita e si trasforma.
Sarà infine il cuore di Nina a liberare i colori che daranno nuova vita al bosco.
Cuore è uno spettacolo che parla di emozioni. Del governo delle emozioni.
Per governare alcune emozioni, dentro al cuore, a volte serve la dittatura, altre volte l’anarchia.
Nel bosco vivono due estremi: la Strega che con gli occhi tutto controlla, e l’Orco che tutto vive con
la pancia.
Nina si metterà tra loro e sarà proprio lei, piccola e profumata di miele, a riportare l’armonia dei
colori in un bosco tutto grigio
SCUOLE PRIMARIE (classi prime e seconde)
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giovedi 10 marzo ore 10.00
TEATRO GIOCO VITA
BALLETTO DI ROMA
IL PICCOLO RE DEI FIORI
Fiaba per musica, ombre e danza
da Il piccolo Re dei Fiori di KvÄÂÂta Pacovská
una creazione di Valerio Longo e Fabrizio Montecchi
con Marcello Giovani e Isabella Minosi
drammaturgia Enrica Carini e Fabrizio Montecchi
coreografie Valerio Longo
regia e scene Fabrizio Montecchi
musiche Paolo Codognola
sagome Nicoletta Garioni e Agnese Meroni (tratte dai disegni di KvÄÂÂta Pacovská)
costumi Sara Bartesaghi Gallo e Nicoletta Garioni luci Anna Adorno
voci Valeria Barreca e Tiziano Ferrari
durata: 50 minuti
Il piccolo Re dei Fiori è una fiaba. Della fiaba c’è il classico “C’era una volta” e anche l’immancabile “Re” che
però qui è piccolo e curioso, vive in solitudine, ama il suo giardino e ha le tasche piene di bulbi di tulipano.
Della fiaba c’è anche il tema “dell’attesa”, la lunga attesa del Re prima dello sbocciare dei fiori e anche
quello della “mancanza”. Mancanza di cosa? Il Re non lo sa, ma sa che i suoi tulipani, pur bellissimi, non
riescono a renderlo felice. E allora ecco il “viaggio” alla ricerca di ciò che può colmare la sua mancanza. Un
viaggio che è come un sogno, su rotte nuove e sconosciute al Re, che dura solo un giorno e una notte ma
che sembra racchiudere il tempo di una vita.
Nella luce del mattino il Re sente una voce sottile provenire da un fiore di tulipano appena dischiuso che
ripete “sono qui, sono qui…”. Davanti a una piccola principessa il re pieno di meraviglia si chiede “È forse lei
che ho tanto a lungo cercato?”.
Come in ogni fiaba che si rispetti non manca nemmeno il “e vissero tutti felici e contenti” e questo ci fa
pensare che sì, era proprio lei che il Re aveva tanto a lungo desiderato.
SCUOLE PRIMARIE
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venerdi 18 marzo ore 10.00
ACCADEMIA PERDUTA ROMAGNA TEATRI
TANTI COSI PROGETTI
UN CASTELLO DI CARTE
liberamente ispirato a Il castello dei destini incrociati di Italo Calvino
interpretato e diretto da Danilo Conti
durata: 50 minuti
Due sono le storie rappresentate che, tratte dalla raccolta Fiabe Italiane di Italo Calvino, trovano nei simboli
e nelle figure dei tarocchi i loro personaggi, e in comune hanno il protagonista: il Fante di Bastoni.
Nella prima, L’Orco con le penne, un Re sta male e necessita di una penna dell’Orco per guarire. NobilFante
di Bastoni, suo fedele Consigliere, si incarica di procurargliela e intraprende un viaggio ricco di incontri e
avventure.
Nella seconda, I due compari mulattieri, CompareMatto e CompareFante di Bastoni sono soci e un giorno
decidono di fare una scommessa: “…aiuta di più Dio o il Diavolo?” e come si può ben capire, da quel
momento, cominciano i loro guai.
Perché proprio il Fante di Bastoni come personaggio centrale? Perché, come citano i manuali di
interpretazione dei Tarocchi, è un arcano di movimento, consiglia di agire tempestivamente, di non
rimandare una decisione, rappresenta un amico leale, un innamorato, un domestico fidato, uno straniero,
ha a che fare con i viaggi e con qualcosa che viene da lontano. E poi perché ha il bastone, che non è la
spada del cavaliere, che lo accomuna agli eroi del teatro popolare dei burattini.
Le due fiabe che compongono lo spettacolo, infatti, fanno parte della tradizione popolare, così come i
Tarocchi: la prima ha il suo inizio nella corte di un Re e per questo è interpretata dalle figure tratte dai
Tarocchi del mazzo Visconteo, (l’Imperatore, il Bagatto, l’Eremita, il Fante di Bastoni, il Fante di Coppe, il
Matto, il Papa, la Temperanza, la Forza,…), la seconda che parla di due lavoratori proprietari di muli è
invece affidata alle figure dei Tarocchi di Marsiglia, (il Fante di Bastoni, il Matto, il Cavaliere di Coppe, Il
Cavaliere di Spade, Il Cavaliere di Bastoni, Il Diavolo, il Mondo,…). I personaggi e gli ambienti delle due
storie prendono forma e corpo attraverso le immagini e i simboli degli Arcani Maggiori e Minori: un “teatro
da camera” che si svolge tra un tavolinetto coperto da un broccato, una sedia rovesciata e una filastrocca
canticchiata da Elisenda, misteriosa chiromante che apre e chiude lo spettacolo: “…sabato e domenica,
sabato e domenica…/ sabato e domenica, sabato e domenica…/ e lunedì…”.
SCUOLE SECONDARIE DI I°
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martedi 28 marzo ore 9.00 e 11.00
AS.LI.CO.
ACQUAPROFONDA
musiche Giovanni Sollima
libretto Giancarlo De Cataldo
regia Luis Ernesto Doñas
scene Chiara La Ferlita costumi Elisa Cobello
durata: 70 minuti
Una spiaggia, un'umile casetta, un'imponente fabbrica: la quotidianità della vita della nostra paladina
Serena, di suo padre, il Guardiano, e di Padron Bu, il proprietario della fabbrica, viene sconvolta dall'arrivo
di una gigantesca creatura marina.
Grazie all'aiuto del Vecchio Marinaio, Serena saprà convincere il padre ad agire correttamente, e aiuterà la
balena a liberarsi dalla tanta plastica nella pancia, rimettendo a Padron Bu i rifiuti inquinanti della sua
attività.
Acquaprofonda è un’opera lirica contemporanea con musiche originali di Giovanni Sollima su libretto di
Giancarlo De Cataldo, che il Teatro Sociale di Como – AsLiCo ha commissionato, in coproduzione con il
Teatro dell’Opera di Roma.
Con quest’opera lirica per ragazzi della scuola secondaria di I grado affrontiamo l’attualissimo tema
dell’inquinamento delle acque.
Per saperne di più: https://www.operaeducation.org/opera-domani-acquaprofonda/
SCUOLE PRIMARIE
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giovedi 31 marzo ore 9.00 e 11.00
AS.LI.CO.
LA CENERENTOLA. GRAND HOTEL DEI SOGNI
tratto da La Cenerentola di Gioachino Rossini
libretto di Jacopo Ferretti adattamento musicale e drammaturgico a cura di AsLiCo
direttore Enrico Lombardi
regia Daniele Menghini
scene Davide Signorini costumi Nika Campisi
Orchestra 1813
durata: 70 minuti
Il padre di famiglia, Don Magnifico, che si trova ormai sul lastrico dopo aver sperperato tutta
l’eredità di Cenerentola per soddisfare i capricci delle figlie, trasforma il suo palazzo in un Grand
Hotel, con la speranza di risollevare le finanze della casa. Ritagliandosi il ruolo di concierge, obbliga
Cenerentola a vestire gli abiti della cameriera e ne fa la sua serva, concedendo alle figlie Clorinda e
Tisbe di vivere da eterne vacanziere, servite e riverite dalla povera sorellastra.
Un bel giorno, la visita inaspettata di un ospite speciale cambierà le sorti della fanciulla
maltrattata: il principe Ramiro in persona, accompagnato dal cameriere Dandini, ha scelto proprio
il famoso Salone delle delizie del Grand Hotel per dare un gran ballo e sposare così la fanciulla dal
cuore più puro di tutto il regno. Cenerentola con la sua bontà riuscirà a conquistare il cuore del
principe, aiutata dal buon Alidoro, il pony express dei sogni che sfreccia in lungo e in largo per il
regno, realizzando i desideri dei cuori gentili.
Per saperne di più: https://www.operaeducation.org/opera-domani-cenerentola/
SCUOLE PER L’INFANZIA
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venerdi 22 aprile ore 9.15 e 10.45
AS.LI.CO.
LA CENERENTOLA
liberamente ispirato a La Cenerentola di Gioachino Rossini
regia Simone Guerro
animazione Nadia Milani
pupazzi Ilaria Comisso
drammaturgia musicale Giuseppe Califano
durata: 50 minuti
In un antico castello troviamo Angelina, che meglio conosciamo come Cenerentola, schiava dei
capricci delle due sorellastre e del patrigno, Don Magnifico.
Nonostante tutti i torti che la sua famiglia le fa subire, Cenerentola riesce a mantenere viva la sua
grande bontà e gentilezza.
Un giorno arriva al paese il Principe Ramiro in cerca di moglie. Non è facile per un principe trovare
una donna che lo ami davvero e non sia solamente affascinata dalla sua ricchezza. Il Principe
escogita quindi un piano: scambierà i propri abiti regali con la divisa del suo cameriere per qualche
giorno. Solo così riuscirà a capire se sarà vero l’amore della donna che incontrerà.
Nasce così una commedia che parla della ricerca della vera umanità: mentre gran parte del mondo
si muove per avere potere e denaro, esistono e resistono persone che hanno l’onestà come valore
più grande.
Un valore che unisce ricchi e poveri, donne e uomini.
BIGLIETTI
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CUORE (4 marzo)
IL PICCOLO RE DEI FIORI (10 marzo)
UN CASTELLO DI CARTE (18 marzo)
LA CENERENTOLA (22 aprile)
Posto unico € 5,00
Insegnanti/accompagnatori ingresso gratuito
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ACQUAPROFONDA (28 marzo)
LA CENERENTOLA. GRAND HOTEL DEI SOGNI (1 A
Posto unico € 12,00 (comprensivo di libretto)
Insegnanti/accompagnatori ingresso gratuito
Per partecipare allo spettacolo è obbligatoria l’iscrizione online al sito www.operadomani.org e
l’invio dell’apposito modulo di prenotazione per Opera Domani scaricabile dal sito
www.teatroponchielli.it nella sezione Oltreibanchi.
Per ulteriori informazioni: As.Li.Co. tel. 02.89697360 oppure 031.270170 int. 6
MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
Le prenotazioni si effettuano esclusivamente compilando l’apposito MODULO DI PRENOTAZIONE –
ultima pagina del libretto - inoltrandolo per posta (Fondazione Teatro A. Ponchielli corso V.
Emanuele II n. 52 – 26100 Cremona), fax (0372.022.099), mail (paola.coelli@teatroponchielli.it)
oppure consegnandolo direttamente alla Segreteria del Teatro da lunedi a venerdi nei seguenti
orari 8.30/12.30 e 14.30/17.00.
Le prenotazioni saranno accettate fino alla copertura dei posti disponibili secondo l’ordine
cronologico di arrivo.
Alle richieste evase seguirà conferma scritta e in seguito indicazione della data per il ritiro e il
pagamento dei biglietti.
PAGAMENTO E RITIRO DEI BIGLIETTI
I biglietti prenotati possono essere pagati per contanti, con assegno circolare non trasferibile
intestato a Fondazione Teatro Amilcare Ponchielli, con carta di credito/bancomat, vaglia postale
intestato a Fondazione Teatro Amilcare Ponchielli – Corso C. Emanuele II n. 52 - 26100 Cremona
oppure bonifico bancario: Banco BPM – Filiale Centro IBAN IT13V0503411401000000144694.
(per vaglia e bonifico indicare scuola, titolo spettacolo, data e ora, numero biglietti a
pagamento).
I biglietti pagati con vaglia o bonifico bancario potranno essere ritirati il giorno stesso dello
spettacolo presentando relativa ricevuta.
Utilizzando le altre forme di pagamento i biglietti potranno essere ritirati nelle date indicate nella
conferma scritta che il Teatro invierà agli insegnanti.
I biglietti pagati e ritirati, se non utilizzati, non possono essere rimborsati o sostituiti.
Per evitare code e attese alla biglietteria nei giorni fissati per il ritiro, i biglietti prenotati saranno
predisposti in anticipo; si prega pertanto di comunicare, per tempo, eventuali variazioni in merito.
Il programma di Oltreibanchi è consultabile al sito www.teatroponchielli.it nella relativa sezione
da cui è possibile anche scaricare il modulo di prenotazione.
INFO
Paola Coelli 0372.022.021 - paola.coelli@teatroponchielli.it
da lunedi a venerdi nei seguenti orari 8.30/12.30 e 14.30/17.00
Per l’accesso alla sala (protocollo COVID-19) consultare il seguente link:
https://www.teatroponchielli.it/fileadmin/user_upload/ingresso_green_pass.pdf
Allegati Pdf: