Dopo i disagi di inizio settimana scorsa (treno 2650 soppresso lunedì scorso
con conseguente 50 minuti di ritardo), il ritardo di martedì mattina (2648 e
2650 con più di 30 minuti di ritardo), dopo il "disastro" di venerdì sera
(più di 3 ore di ritardo del treno 2661 con innumerevoli disagi patiti a
bordo dai viaggiatori), la soppressione del treno 2659 di sabato scorso, ci
si aspettava un minimo di "attenzione" alla nostra linea. ed invece cosa è
successo??
Questa mattina, a causa di un problema della linea aerea, il treno 2648
arrivava a Cremona con 20 minuti di ritardo, con conseguente soppressione
del regionale 5070 da Piadena, per poi arrivare a Milano con 42 minuti di
ritardo!!!
A seguire anche il treno 2650, delle 7.34 da Cremona, partiva in perfetto
orario dalla città del torrazzo per arrivare con 22 minuti di ritardo a
Milano; anche il treno 2652 accumulava 25 minuti di ritardo a Milano.
E' questo il rispetto che viene accordato a chi già subisce tantissimi
disagi?
Sono queste le risposte che vengono date?
Ora basta!! E' ora che, A CREMONA ED IN ORARI ACCESSIBILI A TUTTI, chi di
dovere (Trenitalia, Regione Lombardia, Provincia di Cremona e Mantova,
Comuni di Cremona e Mantova) si presentino davanti a tutti i viaggiatori e
spieghino cosa è successo e perché è successo, quali iniziative si intendono
attuare per cercare di affrontare i numerosi problemi che vengono incontrati
dai viaggiatori (treni guasti, riscaldamento non funzionante, toilette fuori
servizio, porte che non si aprono, informazioni mancanti), ed inoltre.
a) Perché sono stati sostituiti gli scambi di accesso lato Cremona e
Mantova per il 3° binario e poi non sono mai stati verificati e messi in
funzione? Era un progetto di alcuni anni fa.
b) Perché sono stati posti gli "appositi" punti di normale fermata
(quasi che i macchinisti non sappiano fare quello che devono) se poi
normalmente non vengono rispettati, causando notevoli difficoltà ai
viaggiatori?
c) Perché ancora nessuna risposta è stata data alla nostra richiesta
del 16/11 scorso relativo all'accesso difficoltoso ai binari vista la non
apertura del cancello di accesso ai mezzi di soccorso?
d) Perché si è voluto tacere sulla soppressione della navetta di
collegamento con il Pendolino per Roma e nessuna indicazione è stata fornita
su eventuali collegamenti alternativi, lasciando alla libera inventiva del
viaggiatore l'organizzazione del viaggio?
Chiediamo pertanto che al più presto, magari già nella mattinata di sabato
29 p.v. (proposta alternativa per il 5 Marzo), possa essere organizzato (a
Cremona in luogo che potete decidere liberamente) questo incontro, aperto a
tutti quanti vogliano intervenire, per cercare di dare GIUSTE risposte a
chi, invece, continua a subire ingiusti silenzi.
Cordiali saluti,
Matteo Casoni
Comitato inOrario
Linea Mantova - Cremona - Milano
http://www.inorario.com
mailto:inorario@inorario.com
