Venerdì, 10 maggio 2024 - ore 15.09

Rom nato in Italia rischia di essere espulso.

| Scritto da Redazione
Rom nato in Italia rischia di essere espulso.

Non ha permesso di soggiorno
L’ANTEFATTO: NATO E CRESCIUTO IN ITALIA, ORA RISCHIA L'ESPULSIONE: NON HA IL  PERMESSO DI SOGGIORNO
IL 24ENNE ROM RISCHIA DI ESSERE RIMPATRIATO IN SERBIA, PAESE DI ORIGINE DEI  SUOI GENITORI. I SUOI PARENTI LAVORANO IN UN'AUTORIMESSA DOVE FANNO I GUARDIANI  NELLA ZONA DI SAN FRUTTOSO A MONZA
 E' nato e cresciuto in Italia ma non ha il permesso di soggiorno. Così un  24enne rom rischia di venir rimpatriato nei prossimi giorni in Serbia, Paese di  origine dei suoi genitori. E’ quanto denunciano Eugenio Losco e Mauro Straini,  legali dell’uomo che si trova da alcune settimane ristretto nel Cie di via  Corelli a Milano ed è destinatario di un provvedimento di espulsione dall’ Italia che gli è stato notificato dopo aver scontato una condanna definitiva a  cinque mesi di carcere.

Dejan Lazic, analfabeta e che vive di espedienti, ha sempre vissuto nel nostro  Paese insieme con i suoi genitori (il padre è morto l’anno scorso) e i fratelli  (alcuni dei quali sono regolari sul territorio) ora “residenti” in un  autorimessa dove fanno i guardiani nella zona di San Fruttoso a Monza.
Gli avvocati, che hanno presentato ricorso contro l’espulsione confermata lo  scorso marzo dal giudice di pace di Milano, sottolineano che nelle scorse settimane, di fronte ad un caso analogo, il giudice di pace di Modena abbia  deciso la liberazione di due fratelli di origine bosniaca “ospiti” nel Cie
locale, valutando che i figli di cittadini stranieri nati in Italia non possano  essere trattenuti nei Cie ed espulsi, seppur non siano in possesso del permesso  di soggiorno.

In attesa che l’udienza sul ricorso venga fissata, i legali spiegano che la  situazione è precipitata dato che “all’udienza di oggi per la proroga del
trattenimento nel Cie ci è stato comunicato che martedì prossimo il 24enne sarà  accompagnato in Serbia”. I due avvocati sottolineano inoltre che “nel decreto  di espulsione è riportato che Lazic si è sottratto ai controlli alle frontiere  ma è impossibile dato che è sempre vissuto in Italia”. Lunedì prossimo gli  avvocati tenteranno “di avere un colloquio con il magistrato per bloccare l’ espulsione almeno fino all’udienza sul ricorso
Continua lettura articolo d’interesse …
http://www.comune.grosseto.it/phpbb/viewtopic.php?p=24881#24881

967 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria