Il Presidente di Confcommercio Carlo Sangalli lancia l'allarme:
"Nel 2020 i consumi crolleranno di 84 miliardi di euro: una perdita insopportabile per l'economia e la società italiana. Senza un vero sostegno non ci sarà nemmeno una Fase 2 per le nostre imprese che hanno assoluto bisogno di indennizzi e contributi a fondo perduto, prestiti senza burocrazia e moratoria fiscale per quest'anno. Ma bisogna agire subito, in sicurezza, e ridare una prospettiva di fiducia e di speranza che oggi non c'è"
La stima della perdita di 84 miliardi è stata fatta dal centro studi di Confcommercio. Sangalli, già subito dopo l'annuncio del Premier Giuseppe Conte sulle date della Fase 2, ossia poche aperture dal 4 maggio, qualcuna in più dal 18 maggio e poi attesa fino a giugno per capire se possono aprire anche le ultime attività, tra cui bar, ristoranti e parrucchieri, aveva commentato:
"La Fase 2 rinvia la riapertura degli esercizi commerciali, dei pubblici esercizi e di tante attività del turismo e dei servizi. Ogni giorno di chiusura in più produce danni gravissimi e mette a rischio imprese e lavoro"
E aveva poi spiegato:
"In queste condizioni diventa vitale il sostegno finanziario alle aziende con indennizzi a fondo perduto che per adesso non sono ancora stati decisi. Bisogna invece agire subito e in sicurezza per evitare il collasso economico di migliaia di imprese. Chiediamo al Presidente Conte un incontro urgente, anzi urgentissimo per discutere di due punti: riaprire prima e in sicurezza; mettere in campo indennizzi e contributi a fondo perduto a favore delle imprese. Questa sembra la cronaca di una morte annunciata"
FONTE BLOGO.IT