RIFORMA SANITÀ LOMBARDIA, DEGLI ANGELI: “RILIEVI DEL GOVERNO
SOSTANZIALI, SORPRENDE LA SCELTA DI NON IMPUGNARE LA NORMATIVA”
“I RILIEVI EFFETTUATI DAL GOVERNO sulla riforma della sanità
Moratti-Fontana SONO SOSTANZIALI. Le modifiche alle quali la Giunta ha
dovuto sottostare, toccano alcuni dei cardini della legge regionale 22,
non riguardano solo gli errori grammaticali come vorrebbe farci credere
il centro Destra: la PRIMA MODIFICA RIGUARDA LE CASE DELLA COMUNITÀ,
che come da nostra pregiudiziale non potranno essere gestite dalle
cooperative di MMG”. Lo dichiara Marco Degli Angeli, consigliere
pentastellato di Regione Lombardia il quale poi precisa come “Questa
modifica, recependo le indicazioni del PNRR, ne impedirà la sostanziale
privatizzazione”.
Di notevole impatto anche la richiesta di centralizzazione degli
accreditamenti pubblici e privati. Gli accreditamenti dei singoli
istituti e le relative contrattualizzazioni non potranno essere gestiti
dalle singole ATS, ma dovranno essere centralizzate e autorizzate da
Regione Lombardia. “Un provvedimento - precisa - che pare essere il
preludio all’ATS unica, come da nostro disegno di legge o ad una
struttura ad hoc che opererà in luogo dell’attività delle singole
ATS, di fatto svuotate di gran parte delle loro funzioni”.
Continua Degli Angeli: “Il terzo punto riguarda le nomine dei
direttori che vengono ricondotte al rispetto della normativa nazionale
e
non alla scelta politica, richiamando la disciplina prevista dal d. lgs
502 del 992 per i direttori di distretto. Di notevole impatto, anche se
confinato nell’ambito dei principi generali, il rilievo posto dal
governo ai chiarimenti necessari riguardo la declinazione che Regione
Lombardia intenda conferire al concetto di equiparazione fra pubblico
privato.
Lette le carte - conclude il consigliere - capiamo il motivo per cui la
maggioranza abbia impedito fino all’ultimo ai consiglieri
d’opposizione di consultarle. Ora sappiamo che la legge regionale 22
dovrà tornare in aula per correggere alcune violazioni sostanziali alla
normativa nazionale, al punto che stupisce la decisione del ministero
di
non impugnare la legge”.
Sanità, Rilievi del Governo sostanziali, scelta di non impugnare la normativa
Riforma sanità Lombardia, Fumagalli (M5S): «Rilievi del Governo sostanziali, sorprende la scelta di non impugnare la normativa»

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