Pogetto Zero/18, partono gli incontri dedicati a studenti e genitori
In un momento di cambiamento come quello attuale la riflessione su come
aiutare i figli a scegliere il proprio cammino professionale e di vita
assume una rilevanza nuova. Ecco perché l'Assessorato alle Politiche
educative del Comune di Cremona ha ideato un percorso di riflessione e
dialogo con la scuola, le nuove generazioni e le loro famiglie: il
progetto Zero/18, quest'anno alla seconda edizione.
All'interno del progetto, fra gennaio e marzo, si terranno tre incontri
per genitori, insegnanti e studenti ed alcuni esponenti delle categorie
produttive del territorio. Quest'anno tocca ad ASL e Azienda Istituti
Ospitalieri di Cremona, a Confcooperative e ANCE e, infine, ad ASCOM,
Confesercenti e Confapi. Gli incontri si terranno rispettivamente il 26
gennaio, il 23 febbraio e il 22 marzo.
Al primo incontro, l'Azienda ospedaliera presenterà i percorsi di studio
per professioni sanitarie attivi in città: infermiere, fisioterapista e
tecnico di radiologia. Gianfranco Lima, attuale presidente dell'Ordine
provinciale dei medici di Cremona, inoltre, illustrerà il percorso di
studi per diventare medico, con particolare riferimento alle
specializzazioni con maggior carenza di personale.
L'ASL, invece, presenterà le figure professionali di assistente
sanitario, tecnico di laboratorio, tecnico di prevenzione, ostetrica e
veterinario. "Si tratta di alcune professioni note e altre meno
conosciute. Se tutti sanno di cosa si occupano un assistente sanitario o
un'ostetrica, infatti,meno immediato è il lavoro del tecnico di
prevenzione o di laboratorio -- afferma la dottoressa Rubagotti,
referente Asl nel progetto Zero/18-. Il primo è un professionista che
svolge attività di prevenzione, vigilanza e controllo in luoghi di
lavoro, si pensi ai cantieri edili o ai locali di ristorazione e alle
norme che devono essere rispettate. Il tecnico di laboratorio in sanità
pubblica, invece, effettua indagini di laboratorio su cibi sequestrati,
su sangue e urine nelle indagini relative alle sostanze stupefacenti, e
analisi sull'ambiente, per esempio nelle valutazioni di potabilità
dell'acqua".
Il dottor Maurilio Giorgi, infine, illustrerà le caratteristiche del
lavoro di veterinario all'interno del comparto pubblico. "La maggior
parte delle persone - dichiara Giorgi - ritiene che il veterinario sia
solo il medico di cani, gatti e piccoli animali di affezione. Nella
professione veterinaria, soprattutto nel comparto pubblico, invece, c'è
molto di più: il target è sempre la sanità animale, ma nel servizio
pubblico, il lavoro del veterinario è piuttosto variegato. Alcuni
veterinari dell'ASL si occupano, infatti, della prevenzione, del
controllo e della lotta alle malattie infettive e parassitarie degli
animali, in particolare di quelle trasmissibili all'uomo. Altri
veterinari realizzano l'attività di ispezione, vigilanza e controllo
degli alimenti di origine animale e dei loro derivati nelle fasi di
macellazione, conservazione, trasformazione, lavorazione, deposito,
trasporto e vendita, in particolar modo rivolte al costante e continuo
miglioramento delle condizioni di sicurezza alimentare. Altri ancora si
occupano della tutela del benessere animale, vigilando
sull'importazione, esportazione e transito degli animali, dei prodotti
ed avanzi animali. Realizzano, inoltre, il controllo della filiera
produttiva del latte vaccino: un tema di particolare interesse a Cremona
dove vivono più di 300 mila capi bovini e si producono oltre 11 milioni
di quintali di latte all'anno, pari al 10% della produzione nazionale".
"L'impianto del progetto rivela tutto il suo spessore e la sua serietà
anche in questi incontri - sottolinea l'assessore alle Politiche
Educative Jane Alquati - dove la partecipazione delle famiglie è
fondamentale per accompagnare i ragazzi all'incontro con il mondo
professionale nel quale saranno chiamati ad inserirsi. Un'opportunità
nella quale continuo a credere perché è investendo sul futuro che
possiamo pensare di superare il presente, anche il più difficile." Un
impegno che associazioni e scuole sembrano avere già colto: sono infatti
raddoppiati i numeri delle aziende che hanno segnalato la disponibilità
a partecipare a Zero/18 alle proprie associazioni di riferimento, così
come il numero delle classe soprattutto delle scuole superiori che hanno
aderito agli incontri.
Cremona, 23 gennaio 2012
Scuola, Famiglie, Lavoro: un dialogo a tre
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