Sabato, 27 aprile 2024 - ore 09.59

Scuola Piacenza Sostanziale continuità nelle scelte della Secondaria di II grado

Iscrizioni per l’anno scolastico 2024/25: cresce anche l’attrattività delle realtà che hanno sedi sul territorio

| Scritto da Redazione
Scuola Piacenza Sostanziale continuità nelle scelte della Secondaria di II grado

Scuola Piacenza Sostanziale continuità nelle scelte della Secondaria di II grado

Iscrizioni per l’anno scolastico 2024/25: cresce anche l’attrattività delle realtà che hanno sedi sul territorio

 Le scelte della Secondaria di II grado per l’anno scolastico 2024/25 fatte da studentesse e studenti mostrano, considerando il territorio nel suo complesso, una sostanziale continuità rispetto alle percentuali di iscrizioni a licei, istituti tecnici e istituti professionali di dodici mesi fa.

Sul totale di 2.535 iscrizioni ad ora ufficialmente pervenute alla sede di Piacenza dell’Ufficio Scolastico Regionale, per quanto attiene alle scuole che hanno sede in edifici di competenza della Provincia (sono pertanto escluse le realtà private) i licei si attestano a quota 1.223 iscritti, gli istituti tecnici a quota 1.021 e le scuole professionali a 285.

In questo quadro, non dissimile dall’andamento nazionale rispetto al trend positivo degli istituti tecnici e di quelli professionali, spiccano alcune cifre.

Nel capoluogo sono in salita i numeri delle iscrizioni al liceo scientifico “Respighi”, inoltre è crescente l’attrattività delle Secondarie di II grado che hanno sede (principale o coordinata) sul territorio: risultano infatti in significativo incremento gli istituti “Volta” (liceo a Castel San Giovanni e istituto tecnico tecnologico a Borgonovo Val Tidone), “Mattei” (istituto tecnico tecnologico a Fiorenzuola d’Arda) e “San Colombano” (istituto tecnico commerciale a Bobbio).

Per la vicepresidente della Provincia Patrizia Calza, consigliera con delega a edilizia scolastica, istruzione e diritto allo studio, «Le variazioni tra un anno e l’altro dipendono da una articolata serie di fattori, inoltre il dato risentirà delle modifiche legate al fisiologico riorientamento che usualmente si registra ad anno scolastico in corso. Ciò premesso, è evidente che la riconosciuta qualità dell’offerta formativa del capoluogo e del territorio continua ad essere premiata anche in un contesto dinamico e complesso come l’attuale. La Provincia è in costante ascolto delle esigenze delle realtà scolastiche e continua a ricercare risorse da destinare alla messa in sicurezza, alla riqualificazione e all’adeguamento antisismico degli edifici di competenza nonché al potenziamento delle infrastrutture per lo sport a scuola».

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