Sul piano delle verticalizzazioni chiediamo un gesto di realismo e di buon senso amministrativo
Il piano di verticalizzazione licenziato dalla Giunta del Comune di Cremona e che approderà in Provincia nei prossimi giorni, anche se sottoposto ad un percorso di consultazione con le parti interessate, presenta a detta di tutti, incongruenze e criticità che sono evidenti e che hanno visto una decisa reazione da parte del corpo vivo della scuola .
Perché dunque mandare avanti un piano che sappiamo in partenza non funzionerà, augurandosi magari che, grazie alla libertà di scelta della famiglie, tutto possa rimanere come prima?
Chiediamo agli Assessori di Comune e Provincia di compiere un gesto di realismo e di semplice buon senso amministrativo congelando un 'operazione che non ha più interlocutori regionali , (ammesso che lo siano mai stati coloro che hanno imposto rigidi criteri invece di confrontarsi seriamente con il territorio e con le amministrazioni locali ) e che vede gli assetti del territorio provinciale prossimi ad una radicale ridefinizione.
Il diktat di un Assessore che appartiene a un Giunta Regionale screditata e costretta a chiudere i battenti non può avere la meglio sulla razionalità ed il buon senso che suggeriscono di prendersi ancora tempo per ritornare sul dimensionamento , magari alla luce di criteri più rispettosi del territorio e con un'attenzione maggiore agli aspetti educativi e didattici su cui la scuola cremonese ha investito in questi anni.
Maura Ruggeri
(capogruppo PD in Consiglio Comunale)
Andrea Virgilio
(capogruppo PD in Consiglio Provinciale)
Scuola.Sulle verticalizzazioni serve buon senso| M.Ruggeri,A.Virgilio
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