Venerdì, 29 marzo 2024 - ore 15.14

Servirà accuratezza nei contatti nella fase di riapertura

Il viceministro della Salute: ''La normalità tornerà solo quando avremo il vaccino''

| Scritto da Redazione
Servirà accuratezza nei contatti nella fase di riapertura

Il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri è intervenuto questa mattina a "Circo Massimo", trasmissione radiofonica di Radio Capital con Massimo Giannini. L'esponente del M5S ci ha tenuto a precisare che la normalità tornerà soltanto quando ci sarà il vaccino per il covid-19 e ha spiegato:

"Fino ad allora avremo accuratezza nei contatti e senso di responsabilità, che guiderà la ripresa e la riapertura delle attività. Nelle prossime settimane dovrà essere potenziata la medicina preventiva sul territorio. I test sierologici a disposizione sono tanti, vanno uniformati su scala nazionale. E vanno uniformate le indicazioni su chi fare i test, non possiamo pensare di farli a tutti gli italiani"

Sileri ha spiegato:

"Lo tsunami che ha colpito il Nord Italia si sta lentamente ritirando. E il blocco ha impedito che si diffondesse al sud. Cala la pressione sul Sistema sanitario nazionale. In una situazione nuova, in cui ci si confronta con un nemico invisibile, sarà necessario fare una revisione di tutto ciò che è accaduto per scoprire responsabilità e per costruire un modello che possa funzionare in futuro"

Ma ha aggiunto:

"Il finanziamento del Sistema sanitario nazionale non è andato di pari passo con le necessità della popolazione, e sono sicuro che nei prossimi trent'anni avremo almeno altre due pandemie"

A Sileri è stata chiesta un'opinione sul grande numero di morti (almeno 70) nel Pio Albergo Trivulzio di Milano e il viceministro ha commentato:

"Aspetterei le conclusioni degli ispettori e delle inchieste"

Però poi ha anche detto:

"Una cosa è certa: laddove ci sono fragilità e criticità nelle Rsa ci sono più rischi ed è giusto andare a controllare. E Milano non è l'unico caso in Italia: ci sono situazioni simili vicino a Catanzaro, in Sicilia e nel Lazio. Non indico solo un posto, stiamo controllando a tappeto. Ho parlato ieri col comandante dei Nas, le loro azioni di controllo nelle Rsa erano antecedenti al Covid, quindi ora c'è un'intensificazione, ma per pronunciarmi su quello che è accaduto a Milano aspetterei le relazioni degli ispettori"

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