E mi spiego. Le ho chiesto chi dobbiamo ringraziare per quest’invasione incontrollata che, in molte occasioni, altro non fa che produrre criminalità e una inaccettabile illegalità, e lei mi risponde tirando in ballo la legge Bossi-Fini. A questo punto non mi resta che ricordarle che detta legge (la n. 189 per l’esattezza) divenne operativa dal 10/9/2002 e che, in quell’anno, sbarcarono sulle nostre coste meno di 24.000 disperati. Nell’anno 2014 invece, gli sbarchi sono stati 170.000. Ostrega. Colpa ancora della Bossi-Fini? Ora io, che sono furbo come un gatto, sono andato su Google e mi sono informato su chi era al governo in quell’anno e indovini un po’, non era né Maroni né Salvini, ma un toscano (e non alludo ai sigari) di nome Renzi. Stando così le cose, è logico pensare che detta legge potrebbe anche non essere più al passo coi tempi e che quindi abbia bisogno d’essere modificata o cambiata, e le assicuro che se lo facessero la cosa non mi stupirebbe più di tanto. Quindi la prego signor Ferretti, non parli più dei tempi di Carlo Cùdega, ma del presente, e il presente sta nelle domande che le ho posto e nelle risposte che lei non mihavoluto,potuto osaputodare,equesto, non perché non ne sia all’altezza, ma solo perché, nonostante gli sforzi, non ha ancora imparato ad arrampicarsi sugli specchi. Un’ultima cosa. Guardi che io, contrariamente a lei, non ho in tasca la tessera di nessun partito politico, quindi posso dire liberamente come la penso senza condizionamenti e senza doverne rendere conto ad alcuno, se non alla mia coscienza. Lei... può dire altrettanto?
Giulio Roveda (Pizzighettone)