PD: POLITICHE A SOSTEGNO DELL’OCCUPAZIONE, DOPO GLI IMPEGNI ASSUNTI DALLA PROVINCIA A CHE PUNTO SIAMO?
Il 10 luglio 2012 il Consiglio Provinciale ha approvato un ordine del giorno che definiva alcune priorità per affrontare il tema dell’ occupazione sul territorio provinciale. In particolare si chiedeva di confermare e rafforzare progetti che favoriscano l’inserimento lavorativo di particolari categorie di lavoratori considerati svantaggiati con risorse adeguate per il prossimo biennio (l'obiettivo è quello di recuperare almeno 2.000.000 di euro).
Oggi la situazione delle province è estremamente fragile non solo per il dibattito in corso sul loro riordino, ma anche perché, in prospettiva, il quadro normativo relativo alle funzioni non appare ancora organico e coordinato. A questo bisogna aggiungere che i recenti provvedimenti del governo rischiano di colpire pesantemente i servizi ai cittadini. Ricordiamo infatti che per le Province i tagli ai consumi intermedi incidono direttamente sui contratti di servizio per il TPL, sui corsi di formazione professionale, sull’edilizia scolastica e sulla viabilità.
Il rischio è quello pertanto di aprire una lunga e incerta fase di transizione che ingessa di fatto l’azione di questo ente.
Per queste ragioni il PD chiede alla giunta di aggiornare il Consiglio Provinciale rispetto agli impegni assunti nel corso del Consiglio Provinciale aperto sulle politiche occupazionali.
Chiediamo inoltre se resta confermato l’impegno di individuare, da subito e nella formulazione del prossimo Bilancio preventivo, le priorità assolute di spesa relative al welfare e all'occupazione costituendo – insieme a tutti gli enti locali – un fondo speciale a sostegno degli investimenti.
Andrea Virgilio
Cesare Mainardi
-------------------------
INTERROGAZIONE
Premesso che
•questo consiglio provinciale in data 10 luglio 2012 ha approvato un ordine del giorno che definiva alcune priorità per affrontare il tema dell’ occupazione sul territorio provinciale. In particolare si chiedeva di confermare e rafforzare progetti che favoriscano l’inserimento lavorativo di particolari categorie di lavoratori considerati svantaggiati con risorse adeguate per il prossimo biennio e sostenendo l'occupazione di circa 1.000 altri lavoratori appartenenti a specifiche categorie da individuare in accordo con le parti sociali e tenendo conto di quanto previsto dalla recente riforma del mercato del lavoro (l'obiettivo è quello di recuperare almeno 2.000.000 di euro);
Considerato che
•è in atto una delicata fase di riordino delle Province che rischia di congelare iniziative straordinarie sull’occupazione
•il rischio è quello pertanto di aprire una lunga e incerta fase di transizione che ingessa di fatto l’azione di questo ente
•sui tagli ai bilanci delle Province il governo utilizza come parametro proporzionale per gli Enti Locali le spese sostenute per consumi intermedi, tuttavia va ricordato che la spesa dei Comuni e delle Province per consumi intermedi contiene valori per l’acquisto di servizi pubblici locali che vengono erogati ai cittadini, a differenza di quella dello Stato. Per le Province in sostanza sono i contratti di servizio per il TPL, corsi di formazione professionale, edilizia scolastica, viabilità sono voci che assommano a circa la metà dei consumi intermedi e rappresentano servizi ai cittadini e non sprechi aggredibili.
chiediamo alla giunta
•di aggiornare il Consiglio Provinciale rispetto agli impegni assunti nel corso del Consiglio Provinciale aperto sulle politiche occupazionali.
•chiediamo inoltre se resta confermato l’impegno di individuare, da subito e nella formulazione del prossimo Bilancio preventivo, le priorità assolute di spesa relative al welfare e all'occupazione costituendo – insieme a tutti gli enti locali – un fondo speciale a sostegno degli investimenti.
Andrea Virgilio
Cesare Mainardi
Rossella Zelioli
