La nostra intenzione è quella di realizzare un'area cani nel comune di Spino, ma non di imporla in un luogo dove molti cittadini si sono espressi in maniera negativa. In parole povere, prima di dar seguito al progetto in questo quartiere, riteniamo che vadano ascoltati i residenti. Tale è il motivo che ci porterà domani mattina con un gazebo a Cascina Rosa dove gli abitanti potranno dire la loro, oppure inviare una mail presso gli uffici comunali. In ogni caso abbiamo già valutato uno spazio alternativo dove potrà nascere un mini "dog park" per i nostri amici a quattro zampe. Il punto fondamentale è che i cittadini non vanno presi in giro. Quando si favoleggia del sondaggio che chiedeva all’ex sindaco Riccaboni la realizzazione dell’area cani al parco di cascina Rosa si dice una solenne bugia. Sono arrivate una cinquantina di risposte a tale consultazione e non da parte dei residenti della zona, ma da tutta Spino: se un’area cani si vuole fare in un determinato luogo, sarebbe invece il caso di sentire i residenti che lì ci abitano! E il risultato è imbarazzante: la maggioranza (di tutti gli Spinesi, sebbene il campione sia davvero risibile) non chiede un’area cani, ma 4/5 (circa 40 su 50) reclamano uno spazio giochi per i cittadini più piccoli. Ora, sappiamo bene che in ogni caso l’area cani può essere una buona soluzione e ci impegniamo a realizzarla ma non ad imporla. Ovviamente, quando verrà costruita vorremmo che sia ben gestita: dovremo trovare delle soluzioni perché non diventi un luogo degradato, come purtroppo spesso è avvenuto in Comuni dove tali punti di sgambamento sussistono. Se non viene pulita regolarmente, igienizzata e curata, l’area cani diventerà degradata e gli stessi padroni degli animali non la frequenteranno più. Chi vorrebbe portare a spasso il proprio cane in un campetto dove si rischia di calpestare le deiezioni di altri animali? Ora noi l’area cani la vogliamo, ma allo stesso tempo vogliamo che questo piccolo “doggy park” possa essere fruibile nel tempo e che possa essere accettato da tutti gli spinesi e non imposto in un quartiere che deve subire una scelta caduta dall’alto.
Le foto , tratte dalla pagina FB di Impegno per Spino , mostrano l’area della ‘Cascina Rossa’
