Costo della Politica e non solo:un tetto di 7 mila euro
E' la proposta che viene fatta dal Cantiere per l'ulivo.
Si seguito la lettera a Bersani,Di Pietro e Vendola.
Per la petizione firma qui:
http://www.welfarenetwork.it/index.php?option=com_petitions&view=petition&id=143%3Aun-tetto-di-7-euro-per-parlamentari-e-stipenti-pubblici&Itemid=172
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Bologna, 19 luglio 2011
On.
Pierluigi Bersani
Segretario nazionale
PD
On.
Antonio Di Pietro
Presidente Italia dei
Valori
On. Nichi Vendola
Segretario nazionale Sinistra,
Ecologia, Libertà
Ai capigruppo Camera e Senato PD ed IDV
Carissimi,
riteniamo che la crisi drammatica che sta attanagliando il Paese
vada affrontata con coraggio e senso di giustizia, chiamando l'intero popolo
italiano ad uno sforzo collettivo e solidale.
Per questo crediamo che - in via transitoria e fino al
raggiungimento della parità di Bilancio - debba essere urgentemente introdotta
una misura che ponga un tetto a tutte le retribuzioni pubbliche sull'intero
territorio nazionale e nelle rappresentanze all'estero.
Il riferimento dovrebbe essere lo stipendio massimo percepito
dai parlamentari europei (italiani esclusi): circa 7.000 euro mensili netti ed
omnicomprensivi.
Si tratta di una cifra congrua, oltre la quale dovrebbero essere
applicati livello massimi di tassazione.
Un tetto massimo che debba valere per chiunque venga retribuito
con denaro pubblico: manager, grand commis, dirigenti di enti, aziende,
strutture a carattere pubblico o parapubblico, parlamentari, consiglieri
regionali, magistrati ecc ecc . Figure che compongono il "gruppo dirigente
nazionale allargato", dalle quali dovrebbe venire l'esempio per l'intero popolo
italiano e che, dunque, possono ben essere chiamate, in un periodo limitato di
tempo, ad uno sforzo adeguato alle necessità del Paese. Siamo d'altra parte
convinti che un simile impegno sarà benevolmente accettato dagli interessati,
dimostrando così, da parte loro, sensibilità sociale e vero attaccamento
all'amor patrio.
Vi chiediamo pertanto un impegno affinchè il centrosinistra,
unitariamente, favorisca la presentazione di un semplice disegno di legge che
imponga tale tetto massimo e tassativo.
Si libererebbe così un notevole ammontare di fondi da destinare,
per il 50%, all'abbattimento del Debito Pubblico e per il rimanente 50% ad
investimenti volti ad indurre sviluppo, ad esempio a sostegno della ricerca,
della famiglia, della piccola e media industria, dei redditi più bassi e per
l'introduzione di un assegno mensile per i giovani disoccupati sotto i 30
anni.
Una simile misura introdotta nel settore pubblico, straordinaria
e temporanea fino al raggiungimento della parità di Bilancio, potrebbe riuscire
ad indurre altre misure similari anche nel settore privato, inaugurando così
quel periodo di maggiore sobrietà e solidarietà sociale tanto indispensabile per
affrontare le dure prove che ci aspettano.
Con vive cordialità
p. Il Cantiere dell'Ulivo
Pietro Aceto, presidente
Rosalba
Bonacchi, portavoce
Deo Fogliazza, portavoce
www.cantieredellulivo.it
Sede nazionale: Bologna,
in via Del Pratello 45
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In allegato il documento
http://www.welfarenetwork.it/images/stories/Allegati/massimo7milaeuropdf.pdf
