Giovedì, 02 maggio 2024 - ore 20.49

Successo a Cremona per il Forum Nord Africa e Emirati Arabi

Si è svolto oggi, presso la Camera di Commercio, l’incontro dedicato alle PMI locali che vogliono conoscere le dinamiche e le peculiarità di questi mercati

| Scritto da Redazione
Successo a Cremona per il Forum Nord Africa e Emirati Arabi

Anticipare e intercettare le dinamiche di crescita di mercati geograficamente strategici e con buone potenzialità di sviluppo, anche prospettico: con questo duplice obiettivo UniCredit ha organizzato, presso la sede della Camera di Commercio, in Piazza Stradivari, 5 (Cremona), il Forum Nord Africa e Emirati Arabi, in collaborazione con la Camera di Commercio di Cremona e con Diacron. L’iniziativa, che ha coinvolto oltre 40 aziende cremonesi, ha avuto lo scopo di illustrare agli imprenditori interessati a sviluppare la propria attività all’estero le opportunità di business che offrono i Paesi arabi e nord-africani, oltre a facilitare l’ingresso delle aziende locali in questi Stati.

Durante l’incontro, dopo i saluti e l’introduzione di Aldo Prost, Area Manager per Cremona e Mantova di UniCredit e Gian Domenico Auricchio, Presidente della Camera di Commercio di Cremona, è intervenuto Nigel Marco Zanenga, UniCredit Travelling Delegate Tunisia e Marocco, che ha illustrato il contesto operativo e il supporto che UniCredit da alle imprese che si approcciano ai mercati marocchini e tunisini. Successivamente Giovanni Giacomazzi, Chief Representative UniCredit Tripoli, ha parlato delle possibilità di fare business in Libia e Lorenzo Bagnoli, General Manager Diacron Consultants JLT a Dubai, ha illustrato le opportunità e strategie di internazionalizzazione negli UAE.

«Con l’evento di oggi dedicato al Nord Africa e agli Emirati Arabi, continua l’impegno di UniCredit nel processo di internazionalizzazione delle imprese cremonesi», ha detto Aldo Prost, Area Manager per Cremona e Mantova di UniCredit, «volto a fornire un sostegno concreto e operativo alle imprese che già operano su mercati oltre confine o che vogliono ampliare il proprio business all’estero. Le imprese lombarde e in particolare quelle cremonesi possono trovare spazi di crescita soprattutto sui mercati nordafricani. Le esportazioni della provincia di Cremona verso l’Africa settentrionale, nel primo semestre del 2014, hanno quasi toccato i 45 milioni di euro (in crescita del 97% rispetto allo stesso periodo del 2013), focalizzandosi in settori come: macchinari, apparecchiature meccaniche e alimentari. Anche le importazioni, quasi 11 milioni di euro, fanno registrare un incremento del 19% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, dato questo in controtendenza rispetto al dato regionale (-44%). Il Forum odierno è stato studiato per offrire agli imprenditori locali un corredo di informazioni ampie, oggettive e qualificate, così da arricchire il loro bagaglio di conoscenze, con la finalità di promuovere il “Made in Italy” all’estero e favorire un processo di internazionalizzazione».

Nel semestre gennaio-giugno 2014, le esportazioni lombarde destinate al Nord Africa hanno sfiorato 1,8 miliardi di euro, con un aumento del 3% rispetto al corrispondente periodo del 2013. Nello stesso arco temporale, l’export della provincia di Cremona verso l’Africa settentrionale è stato di quasi 45 milioni di euro (in crescita del 97% rispetto al primo semestre del 2013). Per quanto riguarda invece le importazioni, nei primi sei mesi del 2014 la Lombardia ha importato dall’Africa settentrionale beni e servizi per 680 milioni di euro, con una flessione del 44% su base annua. Nella provincia di Cremona, invece, le importazioni sono state di quasi 11 milioni di euro e fanno registrare un incremento del 19% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Un altro partner commerciale di rilievo per la regione è rappresentato dagli Emirati Arabi Uniti. Nel 2013, infatti, le esportazione verso questo Paese hanno superato 1,3 miliardi di euro, con un calo del 20% rispetto all’anno precedente. Al contrario gli acquisti di beni e servizi da questo Paese sono aumentati significativamente su base annua, attestandosi a 622 milioni di euro.

1119 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria