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Torchio sulla casa di riposo Zucchi-Falcina

| Scritto da Redazione
Torchio sulla casa di riposo Zucchi-Falcina

TORCHIO:  OCCUPAZIONE E SERVIZI SOCIALI NON SONO QUESTIONI ESTRANEE ALLA PROVINCIA
A margine del confronto in atto sui temi dei servizi alla popolazione anziana non può sfuggire la richiesta di un tavolo di confronto da parte dei Sindacati dei lavoratori del settore sanità, servizi sociali, enti locali che ha già occupato una seduta congiunta delle Commissioni consiliari della Provincia. Il tema complessivo non è legato solo alle sorti della Casa di Riposo di Soresina, alias Fondazione Zucchi Falcina, per la quale è stata richiesta la vendita, ivi compresi i circa 200 posti letto, ma il futuro di circa 1300 posti letto delle strutture socio assintenziali o Residenze Sanitarie per Anziani della provincia di Cremona, in esubero ad avviso della Regione Lombardia.
Il presidente della provincia di Cremona non ha negato il confronto con i rappresentanti sindacali ed ha chiesto qualche tempo per un incontro con il sindaco e la presidente della Rsa di Soresina che non sono intervenuti all’incontro indetto con le Commissioni della Provincia.
In attesa di questo confronto, che non risulta ancora definito, nella seduta di ieri del Consiglio Provinciale sono state trattate le interrogazioni di Virgilio e Mainardi (pd) e di Torchio (lista civica) riferite al caso soresinese, senza poter ricevere un quadro preciso di risposte da parte dell’assessore ai servizi sociali Silvia Schiavi. Tant’è che le reazioni dei gruppi consiliari degli interroganti sono state negative per l’eccessivo formalismo della risposta pervenuta.
Mentre il presidente della provincia nella relazione al bilancio preventivo per il 2013, pronunciata qualche ora prima, rivendicava con forza la presenza di oltre 600 mila euro a favore dei servizi sociali, unica tra le province della Lombardia, l’assessore alla partita, che non aveva partecipato al confronto con i sindacati, affermava che tale argomento non era più di pertinenza della Provincia.
Allora a che titolo Sindacati, Arsac e Asl vengono convocati al tavolo provinciale ?
A che titolo questi incontri sul welfare hanno caratterizzato anche le giunte precedenti ?
Le questioni dell’occupazione, della qualità della vita, dello status delle istituzioni socio assistenziali non riguardano il contesto della Provincia ?
Onestamente ci sembra un modo sbagliato di sfuggire ad una precisa responsabilità di rappresentanza sia delle competenze dirette a livello occupazionale che da quelle indirette e di sistema sui temi dell’assistenza, in uno dei momenti più impegnativi su temi scottanti del nostro territorio.
 
Giuseppe Torchio
Lista Civica Provinciale
Cremona, 20 marzo 2013

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