Martedì, 23 aprile 2024 - ore 16.05

Torchio.Disservizi postali: la Provincia intervenga!

| Scritto da Redazione
Torchio.Disservizi postali: la Provincia intervenga!

Disservizi postali: la Provincia intervenga!
Torchio: abbiamo depositato una proposta sei mesi fa e non è ancora stata
discussa - Ma i servizi universali come le Poste sono il segno della civiltà
di un paese
Quasi sei mesi fa, i gruppi consiliari di minoranza hanno depositato in
Consiglio Provinciale un Ordine del Giorno riguardante i gravi disservizi
postali, all'indomani di quelle pessime novità che, sotto l'etichetta della
"ristrutturazione", avevano ulteriormente peggiorato un servizio già
deficitario. Infatti l'avvio del nuovo sistema di consegna della posta
prevedeva, come peculiarità subito evidente, la cancellazione della consegna
delle lettere al sabato. Mentre altri servizi postali - ad esempio quello
tedesco, o quello svizzero - fanno utili, qui il deficit finanziario ed
organizzativo si scarica sui cittadini e sulle imprese, con gravi
disservizi. Era ed è evidente che il decadimento della qualità del servizio
possa essere pregiudizievole della stessa raccolta del risparmio postale che
caratterizza il sistema Italia ed ha garantito l'approvvigionamento della
stessa Cassa Depositi e Prestiti, di fondamentale importanza per gli
investimenti pubblici locali e nazionali.

A distanza di sei mesi, il nostro OdG non è stato ancora discusso; nello
stesso tempo, tra chiusure estive e ulteriori "riorganizzazioni", ecco
l'ulteriore ridimensionamento di un servizio che per sua natura dovrebbe
essere universalmente accessibile: Pieve S.Giacomo e Cicognolo, riduzione
dei giorni di apertura dell'ufficio postale da 6 a 4 (mercoledì e sabato) a
partire dall'11 luglio; Pescarolo, uguale riduzione, il martedì e venerdì;
Stagno Lombardo, preannuncio di una riduzione da 6 a 5 giorni; altre
diminuzioni di aperture di uffici postali a Cappella de' Picenardi,
Gabbioneta Binanuova, Ca' de Mari, Volongo, Gadesco Pieve Delmona.

A prescindere dall'approvazione del nostro documento - che comunque
auspichiamo avvenga prima dell'estate - riteniamo di assoluta urgenza che la
Provincia, nell'ambito delle sue piene competenze statutarie, adoperi ogni
sorta di legittimo intervento presso il Prefetto e Poste Italiane, in
accordo con le Associazioni dei Consumatori e con le Organizzazioni
Sindacali al fine di ripristinare un dignitoso livello di prestazioni
nell'ambito dei servizi pubblici di carattere universale come il servizio
postale.

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