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TRENORD:GESTIONE NUOVI TRENI 'Colleoni' CONTRADDITORIA | Dario Balotta

L'arrivo di nuovi treni costituisce il mantra pubblicitario dietro cui si trincera Trenord quando l'azienda collassa in paurosi disservizi

| Scritto da Redazione
TRENORD:GESTIONE NUOVI TRENI 'Colleoni' CONTRADDITORIA | Dario Balotta

TRENORD:GESTIONE NUOVI TRENI "COLLEONI" CONTRADDITORIA | Dario Balotta

GIA' SBLOCCATE CONSEGNE E PAGAMENTI 

 L'arrivo di nuovi treni costituisce il mantra pubblicitario dietro cui si trincera Trenord quando l'azienda collassa in paurosi disservizi. Dopo l'inspigabile chiusura estiva del Passante milanese, dopo il totale malfunzionamento della climatizzazione dei treni di quest’estate, dopo il sedicesimo sciopero in un anno, c'è sempre la rassicurante promessa che presto arriveranno nuovi treni e tutto cambierà.”Ferrovie:da luglio i Colleoni ATR 803 sulla Brescia Parma” si leggeva lo scorso gennaio. 

A fine estate entra in servizio un Atr 803 del costruttore svizzero Stadler: il primo di una serie di 30 convogli dal costo unitario di 6,4 milioni, destinato alla linea Brescia-Parma dove ancora circolano gli inquinanti Aln 668 degli anni '70 e ’80.

Il mezzo ha superato il minuzioso collaudo dell'Agenzia della sicurezza ferroviaria (ANSFISA), ma si guasta già all’inaugurazione, ai primi di settembre, e arriva a Brescia, con tutte le autorità a bordo, con un ritardo di 50 minuti. Nei giorni successivi viene comunque messo in circolazione da Trenord, e ogni giorno si ripetono gli stessi inconvenienti di “comunicazione” tra il sistema di guida di bordo e gli apparati di terra gestiti da RFI.

Scatta quindi un rimpallo di responsabilità tra Trenord (gestore del treno) e RFI (gestore della rete). Il mancato dialogo fra sistemi di bordo e di terra causa frenate di emergenza del treno e rende necessaria una lunga procedura manuale per la sfrenatura. Il treno viene perciò tolto dalla linea per evitare il ridicolo e nuove proteste dei pendolari per i ritardi. 

Dopo un paio di settimane, la prima sorpresa. Ferrovie Nord,  che gestisce la commessa dei treni per conto di Trenord, per discolparsi dalle accuse di inefficienza annuncia il 20 ottobre di aver comunicato a Stadler il blocco delle consegne e di tutti i pagamenti, fino a che non saranno risolti tutti i problemi di affidabilità dei mezzi.

La responsabilità viene affibbiata al costruttore svizzero, assolvendo sia Trenord che RFI. Non sarebbe dunque la fretta con cui si è voluto mettere in servizio il treno la responsabile dei guasti, ma un difetto di costruzione. Il blocco delle consegne e dei pagamenti significa una lunga lite legale e l’interruzione di una catena fatta di tranches di consegna e relativi pagamenti, spostare in avanti i finanziamenti già appostati nel bilancio regionale, rimodulare i tempi delle revisioni (obbligatorie) e rallentare le già lunghe attività di collaudo di ANSFISA.

Ma le sorprese non finiscono qui: il 22 ottobre, solo due giorni dopo, Trenord dice che il blocco era uno scherzo, e che altri due treni sono in cammino per l'Italia. Il management di Trenord è allo sbando mentre la regione Lombardia assiste allo spettacolo passivamente e i pendolari continuano a subire pesanti disservizi.

all 1) blocco consegne e pagamenti

all 2) sblocco consegne e arrivo di due nuovi "Colleoni"

Treni Colleoni, FERROVIENORD comunica a Stadler blocco ...

https://www.ferrovie.info › index.php › 13-treni-reali

Ferrovie: Altri due "Colleoni" in arrivo da Stadler Rail

Dario Balotta Europa Verde

Milano 28 ottobre 2022

 

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