Martedì, 23 aprile 2024 - ore 20.04

USA - Advertgame. Nuove forme di pubblicita' pericolose per i bambini

| Scritto da Redazione
USA - Advertgame. Nuove forme di pubblicita' pericolose per i bambini

I pubblicitari Usa hanno trovato un nuovo mezzo per piazzare efficacemente i propri prodotti. Si tratta del “advertgameâ€, una parola composta da “advertisement†(pubblicita') e “game†(gioco), che consiste nella creazione di un videogioco con l'unico obiettivo di promuovere l'immagine di un marchio.

Principali destinatari: i bambini con a portata di mano una tastiera, uno smartphone o una tavoletta digitale, cosi' come spiega il sito web Slate. Obbligandoli a cliccare sul marchio per avanzare nel gioco, questi cari bambini possono sviluppare una dipendenza con, tutta evidenza, dei ritorni commerciali.

Il problema e' che sempre piu' i marchi americani di prodotti alimentari -e non con meno calorie- fanno ricorso a questo metodo, che e' il contrario delle raccomandazioni per avere una buona alimentazione per i bimbi. Gli esempi sono numerosi, in virtu' del loro successo. Per esempio, la catena di fast-food Chipotle, specializzata della ristorazione veloce messicana, ha sviluppato un suo gioco, cosi' come i marchi di cereali Fruit Loops, Cap'n Crunch o Cookie Crisp.

Il segnale d'allarme e' stato dato da alcuni ricercatori dell'Universita' del Michigan che, in uno studio, hanno evidenziato i pericoli di questa nuova pratica commerciale. Dopo aver esaminato 145 siti diversi, i ricercatori hanno identificato 439 prodotti di 19 marchi. Hanno analizzato i contenuti nutrizionali di ognuno di questi prodotti, e sono arrivati ad una conclusione inquietante: circa il 95% dei pasti e il 78% degli snacks vanno oltre la soglia di materie grasse stabilita dal ministero americano dell'Agricoltura. E per quanto riguarda gli zuccheri aggiunti, l'86,6% dei pasti e il 97% degli snacks vanno oltre queste raccomandazioni del ministero.

Numeri che mostrano l'incapacita' delle autorita' pubbliche a regolamentare le pratiche commerciali aggressive dell'industria agroalimentare. Slate ricorda che nel 2009 “alcuni organismi governativi non erano riusciti a stabilire dei criteri nutrizionali per gli alimenti destinati ai bambini, grazie alle pressioni delle lobbyâ€.

Per evitare di cadere nel disfattismo, il sito d'informazione cita un altro studio in merito che dimostra come, quando degli “advertgame†promuovo una alimentazione equilibrata, i bambini si indirizzano da soli verso questi cibi consigliati.

E in entrambi i casi, gli “advertgame†restano sempre al centro del gioco.

Fonte: http://www.aduc.it/notizia/advertgame+nuove+forme+pubblicita+pericolose_128201.php

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