Adozione della variante al Programma Integrato di Intervento “Cremona City Hub”. Su questo importante argomento è stata chiamata ad esprimersi la Commissione consiliare Territorio, presieduta dal consigliere Giovanni Gagliardi, riunitasi nel pomeriggio. Come ha spiegato l'Assessore al Territorio Andrea Virgilio, affiancato dai tenici dell'Unità di staff Urbanistica e Area Omogenea, la variante propone una riqualificazione sia urbanistica che ambientale, così da restituire identità e vitalità ad una zona oggi sotto utilizzata ed in parte abbandonata. Sono ripresi e riproposti comunque gli obiettivi previsti dal Piano Integrato di Intervento (P.I.I.) vigente laddove sono naturalmente ancora praticabili.
“Tale scelta - ha dichiarato tra l'altro l'Assessore - deriva anche dalla volontà dell'Amministrazione di qualificare quest'area come Polo delle Tecnologie, privilegiando al contempo il centro storico per attività commerciali e residenziali. Tali politiche troveranno nella variante al Piano di Governo del Territorio (PGT), in fase di elaborazione, una successiva articolazione e un approfondimento”.
Le aree escluse dall’Ambito di trasformazione vengono ricondotte alle loro attuali funzioni di servizio. Nello specifico, le aree del Comparto 1 a “parcheggi di interscambio (locale)”, le aree del Comparto 2 “Stadio” a “grandi impianti per l’agonismo (sovracomunale)” e “parcheggi di interscambio (locale)” .
L'esclusione dal P.I.I. dei Comparti 1 “Porta urbana” e 2 “Stadio” nasce dall'opportunità di mantenere le funzioni urbane oggi esistenti (parcheggi corona) e strategiche per la città. Il progetto di trasformazione contenuto nel P.I.I. in vigore per quanto riguarda il Comparto 1 non è stato ritenuto necessario e praticabile nel medio periodo di validità del Programma.
Va peraltro considerato, come spiegato in sede di Commissione, che un eventuale progetto di riqualificazione dello stadio (Comparto 2) potrà comunque essere sviluppato ricorrendo ad una possibile procedura ad hoc qualora vi fossero gli operatori interessati, così come previsto dalla normativa (legge sugli stadi).
Il mantenimento nel progetto di PII dell’attuale percorso viabilistico di via del Macello, che funge come limite tra il nuovo Comparto 1 (ex mercato ortofrutticolo) ed i nuovi Comparti 2 (ex Cariplo) e 3 (ex macello e depositi comunali), permette un considerevole risparmio economico: si riducono infatti le opere di urbanizzazione da realizzare, inoltre vengono meglio connaturati i comparti a nord di via del Macello, indirizzandoli verso funzionalità connesse al “Polo delle Tecnologie” ovvero al Business park per Cremona.
“Tra gli aspetti più rilevanti – ha evidenziato l'Assessore Virgilio – vi sono innanzitutto l'abbattimento delle superfici destinate ad attività commerciali (medie distribuzioni di vendita), quindi, per favorire gli investitori, un consistente abbattimento degli oneri di urbanizzazione”.
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