Presidente Monti,
se abbiamo bisogno di fondi, perché regaliamo frequenze (Uhf) che valgono 16 miliardi?
I sacrifici arriveranno presto e tutti ci ricordiamo il suo impegno a somministrarli con equità.
Ebbene, non è equo rinunciare a chiedere 16 miliardi di euro ai ricchi operatori televisivi e poi bloccare - come sembra a poche ore dalle sue comunicazioni - la rivalutazione di chi prende pensioni al limite della sopravvivenza.
Libertà e Giustizia di Roma si fa pertanto portavoce, insieme ad altri partiti ed associazioni, della richiesta sollevata da molti cittadini, affinché sia rivista la procedura di assegnazione di tali frequenze - avviata dal precedente Governo senza oneri e ristretta ai migliori pretendenti ("beauty contest") - e sia riformulata alla luce di criteri di ottimizzazione del vantaggio pubblico.
Sarebbe un importante segno di equità, che i ricavi così acquisiti fossero utilizzati prima di tutto per scongiurare il blocco della rivalutazione delle pensioni più basse, già causa di grande fatica e sofferenza per le fasce più deboli di cittadini.
Con attenzione e impegno.
Massimo Marnetto, Libertà e Giustizia di Roma