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Violenza maschile sulle donne . Problema drammatico

| Scritto da Redazione
Violenza maschile sulle donne . Problema drammatico

LA VIOLENZA MASCHILE SULLE DONNE È UN PROBLEMA DRAMMATICO: LA REGIONE NON PUÒ TRATTARLA CON QUALCHE VOUCHER E BUONO
L’Assessore Regionale alla famiglia, alla solidarietà sociale e al volontariato della Regione Lombardia, Dott.ssa Maria Cristina Cantù ha emanato la DGR 116 “determinazioni in merito all’istituzione del Fondo Regionale a sostegno della famiglia e dei suoi componenti fragili: atto di indirizzo”,
La delibera, tra l’altro, contiene anche una serie di misure rivolte alle donne vittime di violenza maschile, che si sostanziano nel finanziamento di voucher e buoni di vario tipo.
La Cgil di Cremona dichiara la propria contrarietà a questo tipo di interventi per una serie di motivi:
Il tema della violenza maschile sulle donne, di cui purtroppo rileviamo un costante e preoccupante aumento, va affrontato in maniera organica, con  interventi integrati tra i vari assessorati, sia per la prevenzione che per l’aiuto alle vittime e non a spot: i voucher e i buoni sono strumenti del tutto inadatti allo scopo.
In Lombardia è stata votata all’unanimità, nella precedente legislatura, una legge sulla violenza contro le donne; la discussione deve ripartire da lì ma soprattutto alla Legge va data continuità di azioni che permettano di utilizzare gli stanziamenti che ad oggi risultano inutilizzati.
In Lombardia esistono numerosi centri antiviolenza che hanno accumulato un’esperienza ventennale e che devono essere interlocutori privilegiati della Regione.
Si sta osservando con numerosi interrogativi al riguardo, il nascere sul territorio lombardo, di centri antiviolenza che, senza nessuna esperienza e credenziali, si apprestano a utilizzare le risorse pubbliche che potrebbero essere messe a disposizione; non vorremmo che anche questo gravissimo problema possa trasformarsi, se trattato come la delibera in questione fa presagire, in un'occasione di business: sarebbe un'offesa per tutte le donne vittime di violenza
La CGIL di Cremona concorda pienamente quindi con il tempestivo intervento della Segreteria Regionale CGIL.
E chiede alle forze politiche, alle associazioni antiviolenza, alle associazioni femminili locali  la loro attenzione e il loro supporto per cancellare, sul tema della violenza maschile contro le donne, i contenuti della delibera dell’Assessorato alla famiglia.

p. LA SEGRETRIA CGIL CREMONA
Donata  Bertoletti – Rita Brambini
Cremona, 24/05/2013

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