Giovedì, 28 marzo 2024 - ore 16.59

Visita da Cremona all’impianto di Montello, eccellenza nel riciclo della plastica

Già fissata le prossima visita: sarà in un impianto, in provincia di Parma, dove vengono conferiti vetro e lattine

| Scritto da Redazione
Visita da Cremona all’impianto di Montello, eccellenza nel riciclo della plastica

Iniziata nei mesi scorsi, è proseguita oggi, con tappa nell’azienda Montello Spa, in provincia di Bergamo, la serie di sopralluoghi organizzati dall’Assessore alla Salute e al Territorio Alessia Manfredini, insieme a tecnici comunali e di Linea Gestioni, negli impianti di riciclo. Scopo di queste visite di lavoro, verificare e conoscere dove finiscono e come vengono trattati i rifiuti una volta raccolti.

Con Bruno Paggi e Primo Podestà, rispettivamente Presidente e direttore di Linea Gestioni, presenti, tra gli altri, Cinzia Vuoto, responsabile del Servizio Ambiente ed Ecologia del Comune di Cremona, Elisabetta Soldani dell’Ufficio Ecologia del Comune di Cremona, e Giovanni Damiani, direttore del Servizio di Nettezza Urbana dell’ente gestore, l’Assessore Alessia Manfredini ha visitato l’impianto di Montello, il più grande in Italia e l’unico a ciclo completo (separazione e riciclo) dove finisce il 60% della plastica raccolta in Lombardia.

La delegazione, nella visita, è stata accompagnata dal Presidente della Montello SpA, Roberto Sancinelli, che, da produttore di tondini di ferro per cemento armato, ha convertito l’azienda in un impianto di trattamento di rifiuti e riciclo degli imballaggi in plastica provenienti dalle raccolte differenziate: un impianto che nel 1996 contava 300 addetti e oggi dà lavoro a oltre 500 persone, nonostante sia completamente automatizzato, il più importante impianto di questo tipo su scala nazionale e il maggior esempio di centro integrato anche a livello europeo. Su un’area di 350 mila metri quadrati viene effettuato il riciclo delle plastiche con un trattamento annuo di 150 mila tonnellate di imballaggi recuperati al 100%, il 75% in materia prima e seconda e manufatti, il 25% in combustibile solido secondario. Accanto vi è un impianto di biogas ed è in costruzione un nuovo impianto di biometano.

«Oggi abbiamo visitato una realtà che è punto di riferimento in Italia per il riciclo», dichiara al termine della visita Alessia Manfredini, che aggiunge: «Qui viene conferita anche una parte consistente delle materie plastiche riciclate della nostra città, circa un milione e 300 mila tonnellate tramite il circuito Corepla (Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclaggio e il recupero degli imballaggi in plastica). Questi impianti ci insegnano come sia importante realizzare l’economia circolare attraverso il riutilizzo di materiali che diventano una nuova risorsa. In tale ottica è positivo il coinvolgimento delle scuole come fanno a Montello per conoscere nuovi sistemi di riciclo per contribuire alla riduzione dei rifiuti prodotti, contenere il consumo delle materie prime e porre attenzione al riutilizzo dei materiali: obiettivi fondamentali per migliorare l’ambiente».

Il primo sopralluogo è avvenuto a Casanova del Morbasco dove vengono conferiti la carta derivante dal porta a porta di Cremona, i cartoni delle attività commerciali e quello depositato nei cassonetti. È poi seguita la visita all’impianto Biofor Energia di Castelleone, dove arriva una parte dell’umido di Cremona; terza tappa all’impianto di biomasse gestito dalla società Linea Energia per il trattamento del legno e del verde; infine, all’impianto di compostaggio di Sospiro. Già fissata le prossima visita: sarà in un impianto, in provincia di Parma, dove vengono conferiti vetro e lattine.

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