Giovedì, 25 aprile 2024 - ore 07.42

Voto in Grecia, Bruno: ‘In primavera si vota in Liguria: chissà, a Genova…’

Pubblichiamo la lettera di Antonio Bruno, capogruppo di Federazione Sinistra Comune di Genova

| Scritto da Redazione
Voto in Grecia, Bruno: ‘In primavera si vota in Liguria: chissà, a Genova…’

Probabilmente le prossime elezioni greche saranno vinte dalla sinistra.

La Grecia è un esperimento vivente degli effetti della cancellazione dello stato sociale e dei diritti democratici. Le politiche di “salvataggio” hanno salvato solo le banche tedesche ed europee, impoverito la gente e aggravato la disoccupazione, smentendo le falsità usate per imporre l’austerità in Europa. Il Paese è ridotto allo stremo, il popolo ai limiti della sopravvivenza e in piena emergenza umanitaria e intanto il debito, invece di diminuire, aumenta vertiginosamente.

Ma in Grecia le vittime dell’austerità si sono ribellate ai diktat della Troika. I lavoratori senza più diritti e quelli senza più lavoro, gli studenti, i pensionati, i professionisti, le casalinghe si sono alleati e hanno dato vita a una straordinaria resistenza pacifica, democratica e popolare, la cui diffusione nel resto del continente terrorizza i poteri forti. Syriza, il partito della sinistra, ha saputo raccogliere questa grande spinta popolare. Oggi è in testa in tutti i sondaggi e potrebbe vincere le prossime elezioni. Il suo Governo chiederà una conferenza europea per la ristrutturazione del debito; la fine delle politiche di austerità, con l’abrogazione del fiscal compact; un piano europeo per lavoro e salvaguardia dell’ambiente, cancellando le politiche di Bruxelles, Francoforte e Berlino, per migliorare da subito le condizioni sociali dei cittadini, come il ripristino del salario minimo ai livelli prima della crisi e dei contratti collettivi. Il cambio di governo in Grecia può essere l’inizio per un’Europa fondata sui diritti, democrazia e solidarietà. La vittoria di Syriza dimostrerebbe che i cittadini possono battere le politiche neoliberiste e le destre, perché la strada dell’austerità non è ineluttabile, se si collegano lotte per i diritti, partecipazione popolare e prospettiva europea. È comprensibile che i poteri forti cerchino di bloccare la Sinistra in Grecia, attraverso l’attacco dei mercati, la paura diffusa fra gli europei, la diffusione di populismi xenofobi, razzisti e neofascisti.

Il nostro impegno, di fronte alla campagna di disinformazione e all’attacco dei mercati finanziari, è di fare conoscere le vere proposte di Syriza e di sostenere la sua iniziativa. Chiediamo a chiunque abbia a cuore democrazia, coesione sociale e giustizia di sostenere il diritto del popolo greco a riprendere la gestione delle proprie vite. La Grecia non è distante dalla Liguria e da Genova: pur annacqaute, le politiche neoliberiste si abbattono sui lavoratori e sulle lavoratrici, cancellando diritti, consegnandoci ai capricci delle multinazionali (Piaggio, Siemens, Ericsson, Esa Ote), attaccando territorio e finanze locali con grandi opere e spese militari, costringendoci alla svendita dei servizi pubblici. Come in Grecia, non vogliamo essere succubi, sfigati e depressi, non ci accontentiamo di qualche posto (periferico) di potere, ma vogliamo cambiare la realtà, insieme a chi in Europa e nel mondo grida incessantemente che un Altro Mondo è Possibile.

Insieme a tutti coloro che ci stanno!

Antonio Bruno, capogruppo di Federazione Sinistra Comune di Genova

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