Per questo l’Istituto Italiano di Cultura a Lione ha voluto celebrare l’eccellenza della liuteria cremonese, da Stradivari ai liutai contemporanei.
Giovedì 23 ottobre, nella Goethe Loft, l’Istituto ha dunque ospitato una “giornata con Stradivari”, realizzata in collaborazione con il Museo del Violino. In sala anche il Console Generale Giulio Marongiu e Loredana Lorenzo, direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura.
Dapprima Paolo Bodini ha illustrato la tradizione cittadina, dal Cinquecento ad oggi, un sapere unico ed universale al tempo stesso, tanto da essere iscritto dall’Unesco nella lista rappresentativa del Patrimonio Immateriale dell’Umanità.
Quindi il direttore generale Virginia Villa ha spiegato come il Museo del Violino, grazie alle collezioni ed all’Auditorium, ai laboratori universitari ed al Padiglione Andrea Amati promuova sempre nuove occasioni di ricerca ed approfondimento, invitando alla condivisione di esperienze e progetti, talenti e valori.
Quindi le parole hanno ceduto il posto alle note. Lena Yokoyama - cui è stato affidato il violino Marcello Ive vincitore del Concorso Triennale nel 1988 ed oggi nella collezione di liuteria contemporanea del Museo – ed il pianista Diego Maccagnola hanno interpretato pagine di Mozart, Brahms, Paganini e Sarasate concludendo una perfetta sinestesia tra musica e racconti.
Foto allegata: da sinistra a destra Loredana Lorenzo (direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura), Paolo Bodini (presidente friends of Stradivari), Lena Yokoyama, Diego Maccagnola, Giulio Marongiu (Console Generale d'Italia a Lione), Virginia Villa (direttore generale Museo del Violino)