Zeus Furti di account WhatsApp: occhio alle richieste di mandare codici
Anche la Polizia di Stato italiana si associa all'allarme per i furti di account WhatsApp: in un comunicato, segnala e spiega la tecnica utilizzata dai ladri.
La vittima riceve un messaggio sul proprio telefonino con una richiesta apparentemente innocente: "Scusa, ti ho inviato per sbaglio un codice, me lo puoi rimandare?" o qualcosa di analogo. La vittima ha in effetti ricevuto pochi istanti prima via SMS un codice di sei cifre e quindi pensa di fare un favore al proprio interlocutore rimandandoglielo.
Ma è una trappola: il codice, infatti, è quello che WhatsApp manda all'utente quando si vuole trasferire il proprio account a un altro telefono o a un altro numero. Chi ha quel codice può prendere il controllo dell'account.
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