In effetti la TARI è composta da una tariffa fissa che si determina moltiplicando per la tariffa fissa unitaria la superficie calpestabile dell’alloggio e da una tariffa variabile determinata in relazione al numero degli occupanti dell’alloggio.
Al totale dovuto si aggiunge il 5% dell'addizionale che verrà corrisposta all’Area Vasta (ex-Provincia) per l'esercizio delle funzioni collegate alla tutela, protezione e igiene ambientale.
Nella seguente tabella sono esposte le tariffe per le utenze domestiche 2016:
| Componenti | parte fissa euro/mq annuo | parte variabile euro |
| 1 | 0,85 | 31,99 |
| 2 | 1,00 | 57,58 |
| 3 | 1,12 | 73,57 |
| 4 | 1,21 | 95,97 |
| 5 | 1,31 | 115,16 |
| 6 ed oltre | 1,38 | 131,15 |
Evidentemente le regole di calcolo sono sfuggite al lettore, anche se queste sono bene spiegate nei bollettini recapitati agli utenti. Per esemplificare, prendendo a riferimento i casi citati nella lettera, due persone che abitano in 100 metri quadri pagano, al netto dell’addizionale del 5% e di eventuale agevolazione, 158,00 euro (58,00 euro dovuta al numero di componenti e 100,00 euro per la superficie dell’appartamento), mentre cinque persone che vivono in un appartamento di 60 metri quadri contribuiscono per 194 euro (115,0 euro dovuta al numero di componenti e 79,00 euro per la superficie dell’appartamento).
Come si evince, la quota determinata dal numero di componenti è, nel caso di cinque inquilini, il doppio (115 euro) rispetto a quella di due (58 euro).
E’ quindi evidente che la tassa richiesta, peraltro destinata a coprire integralmente il costo del servizio, come prevede la normativa, tiene in considerazione quanto auspicato dallo stesso lettore: numero di componenti il nucleo familiare e i metri quadri dell’a b i t azione. Le fonti per determinare i dati sono diverse, principalmente l'Anagrafe e il catasto urbano, ma anche la collaborazione dei cittadini per le diverse implicazioni che la norma e il regolamento comunale prevedono, non certamente
la Polizia locale, della quale ci si avvale per l’espletamento di verifiche relative a casi specifici, quali ad esempio il contrasto della morosità e l’individuazione di evasori totali.
Una attività questa, preziosa, delicata e importante per il Comune, così come altre attività svolte dagli agenti della Polizia Locale, che merita quindi il rispetto e la gratitudine di tutta la cittadinanza. Si ringrazia il lettore per lo spunto che ha permesso di illustrare ancora una volta la metodologia di calcolo della TARI. Auspico che le delucidazioni fornite siano sufficientemente esaustive, in ogni caso l’Ufficio servizi ai contribuenti di via Geromini 7 è a disposizione per ogni ulteriore approfondimento.
Maurizio Manzi assessore alle Risorse del Comune di Cremona
