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1933-1945 LAGER EUROPA. Inaugurata a Milano mostra di F.Pinzi

a mostra con 300 immagini di 66 campi di concentramento e di sterminio in 8 Paesi europei, è corredata da testi di Ilde Bottoli e dello storico Andrea Bienati.

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1933-1945 LAGER EUROPA. Inaugurata a Milano mostra di F.Pinzi 1933-1945 LAGER EUROPA. Inaugurata a Milano mostra di F.Pinzi

INAUGURAZIONE MOSTRA FRANCESCO PINZI A MILANO

Domenica 25 gennaio 2015 a Milano, alla Loggia dei Mercanti, è stata inaugurata la mostra fotografica di Francesco Pinzi, fotografo cremonese, “1933-1945 LAGER EUROPA”, curata da Ilde Bottoli, responsabile dei Viaggi della Memoria dei giovani cremonesi. La mostra con 300 immagini di 66 campi di concentramento e di sterminio in 8 Paesi europei, è corredata da testi di Ilde Bottoli e dello storico Andrea Bienati.

         La mostra è stata realizzata nell’ambito del progetto della Rete di Scuole superiori della provincia di Cremona aderenti al progetto “Essere Cittadini Europei – Percorsi per una memoria europea attiva”, con scuola capofila l’I.I.S. “J. Torriani” di Cremona, diretto da Roberta Mozzi.

         L’ANED (Associazione Nazionale Ex Deportati) e l’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani Italiani)  di Milano hanno fortemente voluto esporre la mostra in occasione del 70° anniversario della liberazione di Auschwitz Birkenau e di tutti i campi di concentramento e di sterminio in Europa.

         Altamente simbolico è lo spazio prescelto dalle Associazioni milanesi: la Loggia dei Mercanti, in pieno centro a Milano  è infatti luogo simbolo della Resistenza e della deportazione milanese. Sui muri della Loggia  sono poste le 16 lastre di bronzo che portano incisi i nomi delle migliaia di milanesi caduti per la conquista della libertà.

         All’inaugurazione, alla presenza di un folto pubblico, hanno preso la parola il presidente dell’ANED di Milano, Leo Visco Gilardi; il presidente dell’ANPI della provincia di Milano, Roberto Cenati; il presidente del consiglio comunale di Milano, Basilio Rizzo.

         Gli interventi hanno sottolineato l’importanza e l’unicità del lavoro di Ilde Bottoli e del fotografo Francesco Pinzi, che sono riusciti in modo emozionante e documentato, a trasmettere in una nuova prospettiva la memoria della deportazione. L'occhio attento e sensibile di Francesco Pinzi fa della fotografia un potente strumento, capace di trasformare in altrettanti messaggi  il linguaggio di quei muti testimoni rappresentati dai poveri resti, spesso trascurati, dei numerosissimi lager e campi di sterminio di cui era costellata l'intera Europa dal 1933 al 1945.

         Gli interventi hanno sottolineato l'importanza dell'aver messo a disposizione delle scuole questo materiale che diventa parte integrante di un progetto per “non dimenticare”  che trova poi nei Viaggi della Memoria il momento più “alto” di conoscenza e partecipazione. Così come è altrettanto importante che sia stato messo a disposizione della città di Milano, città medaglia d'oro della Resistenza.

         Francesco Pinzi ha posto l’accento sul “Viaggio” che insieme a Ilde e a tanti ragazzi cremonesi ha percorso in questi luoghi di dolore, ma ha voluto rappresentare anche la speranza con le intense immagini dei volti dei ragazzi durante le visite e le cerimonie che concludono i Viaggi della Memoria.

Ilde Bottoli – Referente storico-didattico del progetto

“Essere cittadini europei. Percorsi per una Memoria europea attiva”

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