Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 11.27

235 posti di lavoro persi nelle scuole Cremonesi

| Scritto da Redazione
235 posti di lavoro persi nelle scuole Cremonesi

Perin M.T. La riforma epocale della Gelmini taglia 235 posti nelle scuole Cremonesi
ORGANICI PERSONALE ATA: TAGLIATI 96 POSTI DI LAVORO!
TOLTI DALLE NOSTRE SCUOLE 81 COLLABORATORI SCOLASTICI,
10 AMMINISTRATIVI E 5 TECNICI. E ORA CHE SI FA?
La scure tremontiana colpisce ancora e duramente! Il prossimo anno scolastico le scuole
cremonesi, infatti, non potranno più fruire del lavoro di ben 96 persone e dovranno fare i conti
con la quasi impossibilità a garantire supporto amministrativo ed organizzativo alla didattica.
Tante scuole vedranno sparire dall’organico anche 3 o 4 “bidelli” e sarà dunque impossibile, in
tanti casi, garantire la loro presenza per tutta la giornata scolastica. Questo significa che per
alcune ore al giorno alunni e docenti saranno lasciati “soli”, senza sorveglianza e senza
assistenza.
Moltiplicare pani e pesci è un’impresa che agli uomini proprio non riesce, e, dunque,
non sarà possibile chiedere ai nostri dirigenti scolastici e ai nostri collegi docenti di
operare il miracolo, ossia di moltiplicare le ore di lavoro e di scuola senza personale!
Oggi, al tavolo provinciale in provveditorato, abbiamo evidenziato con forza che la salute e la
sicurezza nelle scuole devono essere al primo posto; ma come può un docente lavorare in
classe e contemporaneamente preoccuparsi del fatto che nei corridoi nessuno è presente? E
se un alunno deve uscire per andare al bagno? E se uno studente disabile ha bisogno di
assistenza urgente? E se si sviluppa un incendio? Chi sorveglia? Chi allerta?
Domande banali le nostre? Siamo convinti di no.
Ci aspettiamo che forte si alzi l’indignazione dei nostri concittadini (di tutti non solo di chi
ha i figli a scuola!), dei nostri enti locali, delle forze politiche e sociali del nostro
territorio!
La FLC CGIL e la CGIL continueranno a battersi per evitare lo sfascio della Scuola della
Costituzione, a chiedere il ripristino dei posti di lavoro ingiustamente tagliati, e a denunciare
con forza quanto sta accadendo perché siamo convinti che le istituzioni locali non possano
più restare a guardare con una sorta di senso di impotenza, guardare e vedere che i servizi di
assistenza, sorveglianza e pulizia nelle scuole statali non potranno essere sempre garantiti e
che altri 96 lavoratrici e lavoratori non vedranno rinnovato il loro contratto di lavoro.
Vogliamo infatti ricordare che a queste 96 persone “licenziate” si aggiungono i 59
insegnanti elementari, i 7 docenti di scuola media e i 73 docenti di scuola superiore
che il 1 settembre non firmeranno un contratto di lavoro grazie alla “riforma epocale”
della scuola.
Stiamo parlando di 235 persone! Stiamo parlando di 235 famiglie!
Questi numeri non devono lasciare nessuno indifferente soprattutto se affrontiamo il fatto che
la nostra provincia si trova al penultimo posto in Lombardia per tasso di disoccupazione (pari
al 6,6%, peggio di noi sta solo Mantova!) e vede la percentuale di disoccupazione femminile
raggiungere il 7,7%!
Insomma proviamo a vedere se riusciamo, insieme, anche ad evitare che agli 11.000
disoccupati della provincia di Cremona se ne aggiungano tanti altri!
Maria Teresa Perin – Segr.gen.Prov. FLC CGIL Cremona

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Il documento dell'Assemblea

http://www.welfarenetwork.it/images/stories/Allegati/docassemblcr5-15-6-11.pdf

 

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