Sabato, 18 maggio 2024 - ore 06.54

A Cremona ‘Back To School!’, bene la seconda lezione con Manuel Agnelli

Quattro i nuovi brani provati oggi, tutti tratti dal repertorio degli Afterhours, rock band guidata dall’ospite speciale del progetto

| Scritto da Redazione
A Cremona ‘Back To School!’, bene la seconda lezione con Manuel Agnelli A Cremona ‘Back To School!’, bene la seconda lezione con Manuel Agnelli A Cremona ‘Back To School!’, bene la seconda lezione con Manuel Agnelli

Proseguono i giovedì pomeriggio di Back To School!, il progetto del Centro Musica Il Cascinetto del Comune di Cremona che vede protagonisti gli studenti delle scuole superiori cremonesi. Con l’approssimarsi di venerdì 5 giugno, data fissata per il concerto finale al Teatro Ponchielli, le ragazze e i ragazzi selezionati hanno incontrato per la seconda volta Manuel Agnelli, fondatore, cantante e chitarrista della rock band italiana degli Afterhours. Agnelli, da ospite speciale del progetto, completa il lavoro dei docenti fissi, i musicisti cremonesi Giulia Dagani, Mattia Tedesco, Antonio Galli e Marco Carnesella, con il coordinamento di Marco Allegri, responsabile del progetto Back To School! e operatore del Centro Musica.

Come nella sessione di marzo, sono stati quattro i brani sottoposti per la prima volta al giudizio e ai consigli di Agnelli: le canzoni provate, tutte tratte dal repertorio degli Afterhours, sono state Bianca, Dentro Marilyn, Baby Fiducia e Riprendere Berlino. A differenza del primo incontro, il musicista milanese ha preferito avere subito un feedback di tutti e quattro i brani in corso d’opera, scendendo meno nei dettagli, fornendo indicazioni di massima e dicendosi soddisfatto del buon livello esecutivo messo in campo dai giovani strumentisti. Le osservazioni, sempre in direzione costruttiva, hanno riguardato non solo e non tanto la tecnica, che quasi tutti i componenti della band padroneggiano a buoni livelli, ma l’intenzione e l’interpretazione dei brani, oltre ad aspetti concernenti la dinamica e la ritmica delle canzoni stesse. L’obiettivo principale del “prof.” Agnelli sembra quello di ottenere una performance meno piatta, meno didascalica e meno scontata possibile, soprattutto nella resa vocale dei cantanti, equamente divisi tra ragazze e ragazzi, e dei cori. «Meglio due o tre stonate, ma tanta convinzione, che un’esecuzione perfetta, ma fredda»: questa la visione – per chi scrive, condivisibile – di Agnelli rispetto a ciò che potrà essere considerato il risultato finale da proporre sul palco del Ponchielli, a giugno.

Il pomeriggio è proseguito con la ripresa dei brani già provati nella tornata di marzo (Male Di Miele, Voglio Una Pelle Splendida, Quello Che Non C’È e Non È Per Sempre). A tal proposito, un ampliamento della formazione del gruppo inciderà sulla veste finale delle canzoni: alla band si aggiungerà infatti un duo d’archi (violino e violoncello), che saranno impegnati in quattro delle canzoni in scaletta. Conoscendo le versioni originali dei pezzi degli Afterhours, Non È Per Sempre sarà sicuramente tra i brani arricchiti da questa novità. Resta inoltre la curiosità su come Agnelli stesso intenderà ritagliarsi un proprio ruolo sul palco con la band, e proprio oggi si è iniziato a ragionare in merito, seppure in modo ancora solo accennato. Staremo a vedere nell’appuntamento di maggio.

Carmine Caletti

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