Lunedì, 29 aprile 2024 - ore 16.45

A Cremona Celebrato il 156° anniversario di fondazione del Corpo della Polizia Locale

Sala dei Quadri di Palazzo Comunale gremita in occasione della cerimonia per il 156° anniversario della fondazione del Corpo della Polizia Locale dove le massime autorità civili e militari cittadine hanno presenziato ai discorsi celebrativi e alla consegna dei riconoscimenti.

| Scritto da Redazione
A Cremona Celebrato il 156° anniversario di fondazione del Corpo della Polizia Locale A Cremona Celebrato il 156° anniversario di fondazione del Corpo della Polizia Locale

Di prima mattina è stata deposta una corona di alloro alla stele dedicata agli agenti della Polizia Locale che si trova al Civico Cimitero. Alle 10, nel cortile Federico II, è iniziato l'arrivo degli ospiti che si sono accomodati nella Sala del Consiglio dove hanno quindi preso posto gli agenti con il Gonfalone del Comune e con il labaro della Polizia Locale. La cerimonia si è aperta con la proiezione di un video, realizzato dalla stessa Polizia Locale, che ha offerto ai presenti uno spaccato dell'attività davvero complessa e variegata svolta dagli agenti quotidianamente. A seguire l'esecuzione dell'Inno nazionale, arrangiato per violoncello, da parte di Andrea Nocerino, allievo dell'Istituto di Studi Superiori Musicali “Claudio Monteverdi”. 

Ha preso dapprima la parola il sindaco Gianluca Galimberti: “Innanzitutto grazie alle autorità qui presenti. Un grazie non formale, ma di sostanza. Solo quando le istituzioni lavorano insieme, e noi lo stiamo facendo, è possibile tenere salda la coesione dentro la comunità. Grazie alla Polizia Locale, ad ogni agente della Polizia Locale, a partire dal nostro Comandante e dal nostro Vice Comandante perché la vostra divisa rappresenta il senso dello Stato nel territorio. Abbiamo ricordato in questi giorni la figura del Presidente Carlo Azelio Ciampi: una delle cose che mi hanno sempre colpito è che in lui c’è sempre stato un senso dello Stato alto e profondo, quel senso che è dare la propria vita per la comunità dentro le istituzioni fondate per rendere forte la coesione della comunità”.

“Oggi non è la festa della Polizia Locale, ma la nostra festa, la festa di tutta la città”, ha proseguito il Sindaco, che ha aggiunto: “Voi, la Polizia Locale, rappresentate un’idea di comunità che è fatta di questa consapevolezza: c’è bisogno di costruire relazioni di prossimità. Lo Stato rivela se stesso nel momento in cui costruisce relazioni di comunità e queste relazioni sono fatte dalle persone, perché sono le persone che fanno lo Stato. La polizia di prossimità è la caratteristica centrale di quello che siete e che siamo. E’ l’ascolto, è la vicinanza nei quartieri: voi siete lì, insieme ad altre figure del Comune e insieme alle altre forze dell’ordine. Voi siete anche il senso della legalità nel territorio: esistono delle regole e il rispetto delle regole è determinante per il futuro della comunità stessa”.

“Occorre imparare nuovamente – ha sottolineato con forza il Sindaco - il rispetto delle regole a partire dalle scuole, ma anche da parte degli adulti, me per primo: rispettare le regole è importante per noi stessi e per gli altri. Senso dello Stato, prossimità e legalità, dunque i temi chiave di questa giornata bellissima, sui quali in città sta avvenendo un grande lavoro, anche silenzioso. Certo non neghiamo le criticità che stiamo cercando di risolvere insieme, ma l’impegno è massimo. E’ un momento non semplice, ma ci state e ci stiamo mettendo tutti noi stessi. La risposta concreta è il lavoro insieme che stiamo facendo. Grazie ancora al Comandante e al Vicecomandante, a ognuno di voi e alle vostre famiglie perché dietro di voi, ricordiamocelo sempre, ci sono storie e vite quotidiane”.

Subito dopo è intervenuta l'Assessora alla Polizia Locale e Sicurezza, Barbara Manfredini, ricordando che le attività svolte sono molteplici e rispecchiano gli indirizzi di questa Amministrazione, sono condivise con tutta la Giunta con la quale la collaborazione avviene su più fronti, oltre ad assolvere agli obblighi di legge. L'Assessore ha evidenziato in particolare il lavoro della Polizia di prossimità, con il vigile di quartiere che gira, ascolta, incontra le persone e trova le soluzioni, si rapporta con gli anziani, gli oratori, le realtà del territorio e redige il documento di zona, fondamentale per conoscere la situazione delle varie aree della città. Altrettanto rilevante l'azione svolta davanti e dentro le scuole,  la tutela degli utenti più deboli, sanzionando chi non osserva le regole. Notevole l'impegno per il presidio di oltre 400 eventi, il controllo su ben 282 mercati all'anno.  D'altro canto l'Assessore ha voluto sottolineare la stretta sinergia con Prefettura e Questura nell'ambito del Comitato Provinciale per la Sicurezza e l'Ordine Pubblico dove si condividono scelte quotidiane e talvolta, di questi tempi, anche straordinarie. Nel frattempo si sta sperimentando il controllo di vicinato nei quartieri che è stato richiesto, è stato incrementato il servizio di videosorveglianza con l'installazione di nuove telecamere e sono a disposizione del Corpo nuovi mezzi attrezzati. Infine lo scambio di buone prassi con Bergamo, Brescia e Mantova, città con le quali sono in corso varie forma di collaborazione, per costruire una rete utile per apprendere e per formarsi, nonché il sostegno fornito ad altri Comuni nella logica dell'Area Vasta.

Nel suo articolato intervento il Comandante Pierluigi Sforza ha evidenziato, tra l'altro, che, nel corso del 2015, la Polizia Locale,  con i suoi 74 componenti in totale, ha svolto oltre 85.000 ore di controllo esterno in tutte le materie di competenza, attività che hanno permesso di raggiungere e centrare gli obiettivi di servizio. D'altro canto, pur sottolineando l'impegno profuso, ha evidenziato che l’organico del Corpo comincia tuttavia a mostrare criticità non più superabili, aspetto sul quale l'Amministrazione sta riflettendo e valutando la fattibilità dell’assunzione di agenti a tempo determinato ma soprattutto si sta orientando verso l’indizione di un concorso, attraverso il quale si auspica di immettere in servizio giovani energie di cui vi è bisogno.

Dopo un intermezzo musicale, sempre a cura di Andrea Nocerino, è avvenuto l'avvicendamento del Labaro storico della Polizia Locale, che d'ora in poi sarà conservato al Comando di piazza della Libertà, con quello nuovo donato da Giorgio Andreoni e Maria Antonietta Savi, ai quali l'assessora Barbara Manfredini, in segno di ringraziamento, ha consegnato un omaggio.

La cerimonia si è conclusa con le premiazioni. Il Sindaco e il Prefetto hanno consegnato gli encomi, di nuovo il Sindaco ha consegnato la borsa di studio ad Anna Barbieri, figlia dell'Agente Claudio Barbieri, in memoria del collega Vincenzo Perini, insieme alla moglie di quest'ultimo, Marisa Ferrari, l'Assessora Barbara Manfredini e il Comandante Pierluigi Sforza le “Parole di Lode”. Infine il Comandante Sforza ha premiato i componenti del Corpo con 16 anni di anzianità.

A conclusione della cerimonia visita alla mostra 15 anni di lavori e disegni, allestita nell'ex Sala dei Violini, dedicata al concorso “Una vignetta per la sicurezza”. 

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