Venerdì, 19 aprile 2024 - ore 18.35

A Cremona Gran finale al Stradivarifestival 11-12/10 Rimonda e Hope

Venerdì 11 e sabato 12 ottobre, Auditorium Giovanni Arvedi (ore 21) Gran finale per STRADIVARIfestival che si conclude questo fine settimana con un eccezionale doppio appuntamento.

| Scritto da Redazione
A Cremona Gran finale al Stradivarifestival 11-12/10 Rimonda e Hope A Cremona Gran finale al Stradivarifestival 11-12/10 Rimonda e Hope

A Cremona Gran finale al Stradivarifestival 11-12/10 Rimonda e Hope

GUIDO RIMONDA E LO STRADIVARI “EX LECLAIR” 1721, DANIEL HOPE E IL GUARNERI DEL GESÙ “EX LIPINSKI” 1742,FRA GRANDI SOLISTI E PREZIOSI STRUMENTI,SI CONCLUDE STRADIVARIfestival

Venerdì 11 e sabato 12 ottobre, Auditorium Giovanni Arvedi (ore 21) Gran finale per STRADIVARIfestival che si conclude questo fine settimana con un eccezionale doppio appuntamento.

 Venerdì 11 ottobre alle 21 l’Auditorium Giovanni Arvedi vede tre solisti di fama internazionale - il violinista Guido Rimonda, il pianista Ramin Bahrami e il flautista Massimo Mercelli - unire le forze alla Camerata Ducale. Per l’occasione, Rimonda suonerà il Violon Noir, lo Stradivari del 1721 dalla storia affascinante e misteriosa appartenuto a Jean-Marie Leclair, uno dei più grandi virtuosi dell’archetto del diciottesimo secolo. Il programma è imperniato sui capolavori per strumenti di Johann Sebastian Bach; in particolare, il movimento centrale (Affettuoso) del Quinto Concerto Brandeburghese offre una trama cameristica da sonata a tre dal pathos delicato, in un regolare alternarsi di sonorità forte e piano che esaltano l'architettura formale.

Per la serata conclusiva, sabato 12 ottobre (ore 21), STRADIVARIfestival ha in serbo un concerto che vede protagonista uno dei violinisti più ammirati e versatili della scena internazionale: Daniel Hope, che, imbracciando il violino Guarneri del Gesù “ex Lipinski” 1742, porta all'Auditorium Giovanni Arvedi la formidabile compagine di cui è direttore musicale, la Zürcher Kammerorchester, con un programma che spazia fra Gluck, Haydn e Mozart.

 STRADIVARIfestival è promosso da Museo del Violino, Fondazione Arvedi Buschini e Unomedia, con il patrocinio del Comune di Cremona e il sostegno di MDV friends, Adecco, Air Liquide, Steel Mont e Willis Tower Watson.

 Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sul festival sono disponibili sul sito www.stradivarifestival.it.

 Informazioni e prevendita biglietti: tel. (+39) 0372.080.809 www.stradivarifestival.it

Biglietterie del Museo del Violino - Online su Vivaticket

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Venerdì 11 ottobre Auditorium Giovanni Arvedi, ore 21

Guido Rimonda direzione e violino, Ramin Bahrami pianoforte, Massimo Mercelli flauto, Camerata Ducale

  1. S. Bach Concerto in la minore per flauto, violino, clavicembalo (pf), archi BWV 1044
  2. S. Bach Concerto n. 5 in fa minore per pianoforte e archi BWV 1056
  3. S. Bach Concerto Brandeburghese n. 5 per flauto, violino, clavicembalo (pf), archi BWV 1050

Guido Rimonda suona il violino Antonio Stradivari “ex Leclair” 1721

 Guido Rimonda è una delle personalità musicali più complete ed affascinanti dell’odierno panorama violinistico italiano. I suoi concerti e CD hanno ricevuto consenso unanime da parte di pubblico e critica.

Nel 1992 crea la Camerata Ducale e nel 1998 è tra i promotori del Viotti Festival, assumendone il ruolo di Direttore musicale.

Parallelamente alla stagione concertistica piemontese si esibisce all’estero e nelle più importanti sale concertistiche italiane. Nel 2012 è stato nominato Cavaliere della Repubblica Italiana per meriti artistici.

 Ramin Bahrami è considerato uno dei più interessanti interpreti di Bach al pianoforte. È entrato cinque volte nella classifica top 100 dei dischi più venduti pop di Gfk. Le sue registrazioni vengono regolarmente trasmesse dalle maggiori emittenti internazionali. Ha scritto due libri per Mondadori e un terzo edito da Bompiani dal titolo Nonno Bach. È stato insignito del premio Mozart Box per l’appassionata e coinvolgente opera di divulgazione della musica e gli è stato conferito il Premio Città di Piacenza Giuseppe Verdi dedicato ai grandi protagonisti della scena musicale. Ha inoltre ricevuto la cittadinanza onoraria dalle città di Catania e Palermo e il sigillo dall’Università di Sassari.

 Massimo Mercelli è il flautista al mondo che vanta le più importanti dediche e collaborazioni con i maggiori compositori. Allievo di Maxence Larrieu e André Jaunet, a diciannove anni diviene primo flauto al Teatro La Fenice; vince il Premio Francesco Cilea, il Concorso Internazionale Giornate Musicali e il Concorso Internazionale di Stresa. Come solista suona regolarmente nelle maggiori sedi concertistiche del mondo, collaborando con i più importanti artisti e le più prestigiose orchestre. Per la sua attività di promotore della musica è stato due volte premiato dal commissario europeo per la cultura Jan Figel e dal vice ministro alla cultura francese.

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sabato 12 ottobre  Auditorium Giovanni Arvedi, ore 21

 Daniel Hope direzione e violino, Zürcher Kammerorchester

  1. W. Gluck Furientanz da “Orfeo ed Euridice”
  2. J. Haydn Concerto per violino e orchestra in sol maggiore
  3. A. Mozart Divertimento in fa maggiore K 138
  4. A. Mozart Concerto per violino e orchestra n. 3 K 216
  5. A. Mozart Sinfonia in la maggiore K 201

 Daniel Hope suona il violino Guarneri del Gesù “ex Lipinski” 1742

 Vincitore del European Cultural Prize for Music 2015, Daniel Hope appare come solista con le principali orchestre e direttori del mondo, talvolta dirigendo lui stesso molti ensemble. Dall'inizio della stagione 2016/17, Daniel Hope è direttore musicale della Zurich Chamber Orchestra - un'orchestra alla quale è legato sin dalla prima infanzia.

Daniel Hope è cresciuto a Londra e ha studiato il violino con Zakhar Bron. È stato il più giovane membro del Beaux Arts Trio durante le ultime sei stagioni e oggi si esibisce in tutte le più grandi sale e festival del mondo, con direttori come Kurt Masur, Thomas Hengelbrock e Christian Thielemann, e con le più grandi orchestre sinfoniche del mondo. Autore di bestseller, ha scritto sceneggiature per spettacoli con gli attori Klaus Maria Brandauer, Sebastian Koch e Mia Farrow; collabora regolarmente con il Wall Street Journal e presenta un programma radiofonico settimanale per il canale tedesco WDR3.

 Fondata nel 1945 da Edmond de Stoutz, la Zürcher Kammerorchester è oggi uno degli ensemble più interessanti del panorama musicale odierno. Inviti regolari a festival internazionali, presenza nei maggiori centri musicali europei, tournée di concerti in quasi tutti i continenti e numerose pubblicazioni di CD apprezzate dalla critica, ne testimoniano la fama mondiale. Il repertorio è ampio e si estende dal barocco (con interpretazioni storicamente informate, su corde di budello e con archi barocchi) attraverso il periodo classico e romantico fino ai giorni nostri. L'orchestra è anche degna di nota per la collaborazione con musicisti di altri settori come il jazz e la musica folk. I concerti per bambini di tutte le età, il lavoro di sensibilizzazione dei giovani e l'incoraggiamento di strumentisti in erba sono altre attività ugualmente significative per la ZKO, così come la sua stretta e continua collaborazione con solisti di fama mondiale.

1° foto : Daniel Hope

2° foto  Trio Bahrami Mercelli Rimonda

 

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