A Cremona ‘Meno male che ho lavato i fiori’, l’Ensemble Alma Libera torna al Filo

Venerdì 29 gennaio 2016, alle ore 19:00, al Teatro Filodrammatici di Cremona avrà in scena lo spettacolo teatrale Meno male che ho lavato i fiori. Poesie degli immigrati italiani all’estero e canzoni d’autore, realizzato dall’Ensemble Alma Libera di Cremona.

«Lo spettacolo», spiega Giovanni Uggeri, che, insieme a Lorenzo Colace e Luciana Elizondo, ha fondato l’ensemble, «è nato dal desiderio di narrare, attraverso poesie e canzoni, le vicende degli immigrati italiani all’estero e in particolare negli Stati Uniti. Ho cominciato a leggere queste poesie in occasione della pubblicazione negli Stati Uniti della raccolta completa delle liriche: un’opera monumentale di oltre 2500 pagine divisa in due volumi che raccoglie le poesie scritte dagli emigrati italiani dai primi anni del Novecento a oggi. Una lettura che mi ha affascinato moltissimo. Procurami le traduzioni è stato relativamente semplice, più complesso è stato selezionare gli autori e le liriche che mi sembravano più significative. Arturo Giovannitti, Pascal D’Angelo, Alfredo De Palchi, Peter Carravetta, Joseph Tusiani e Pasquale Verdicchio hanno conquistato la sensibilità mia, di Lorenzo e di Luciana con le loro poesie potenti, semplici, commoventi».

«La scelta dei brani musicali», aggiunge Colace, «si è subito orientata su alcuni pezzi dei nostri migliori cantautori, tra i quali Guccini e Fossati, che spesso hanno toccato questo tema tanto delicato quanto di drammatica attualità. Luciana in questo momento è in Argentina, così abbiamo coinvolto altri amici musicisti». Sul palcoscenico del Filo saliranno infatti Corrado Villa (voce), Loris Leo Lari (contrabbasso), Marco Zanatta (tastiere), Simone Gagliardi (batteria), oltre agli stessi Colace (chitarre) e Uggeri (voce recitante).

Lo spettacolo avrà un particolare allestimento scenico grazie alle luci di Samuele Rizzi e Luigi Gamba. La fonica sarà curata da Marco Generali. Il biglietto dì ingresso è di 5 € e gli organizzatori raccomandano la massima puntualità per non far ritardare la proiezione cinematografica successiva.