A Cremona torna ‘Leggere è Fico’, primo appuntamento estivo con Lorenzo Mazzoni

2 maggio 1945. Martin Bormann, il segretario personale di Adolf Hitler, scompare per le strade di Berlino durante l’avanzata sovietica. Vent’anni dopo fonti vicine alla CIA lo identificano come Martin Weisberg, un chimico ebreo scampato al campo di concentramento di Treblinka che giunto negli Stati Uniti, ad Anita, Texas, è diventato il manager di un gruppo rock psichedelico vicino al movimento radicale. Inizia una rocambolesca caccia all’uomo che coinvolgerà settori deviati della CIA, agenti del Mossad, cacciatori di nazisti e veterani psicopatici.

Questo e tanto altro è Quando le chitarre facevano l’amore, nuovo romanzo (pubblicato da Edizioni Spartaco) dello scrittore Lorenzo Mazzoni che sarà presentato giovedì 11 giugno, alle 21:00, a Cremona, all’Osteria del Fico (Via Guido Grandi, 12), per il primo appuntamento estivo di una nuova rassegna Leggere è Fico, curata come sempre da Mario Feraboli e Andrea Cisi. Sarà Carmine Caletti a intervistare l’autore.

Mazzoni è nato a Ferrara nel 1974. Ha pubblicato numerosi romanzi, fra cui Il requiem di Valle Secca (Tracce, 2006), Ost, il banchetto degli scarafaggi (Edizioni Melquìades, 2007), Le bestie/Kinshasa Serenade (Momentum Edizioni, 2011), Porno Bloc. Rotocalco morboso dalla Romania post post-comunista (fotografie di Marco Belli; edizione bilingue italiano/romeno; Lite Editions, 2012). È il creatore dell’ispettore Pietro Malatesta, protagonista dei noir (illustrati da Andrea Amaducci ed editi da Momentum Edizioni) Malatesta. Indagini di uno sbirro anarchico (2011; Premio Liberi di Scrivere Award) e Malatesta. La Tremarella (2012). Diversi suoi reportage e racconti sono apparsi su Il manifesto, Il Reportage, East Journal e Il reporter. Vive tra Milano e Istanbul.