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Acqua PRINA E ALLONI (PD): RISORSA PREZIOSA

| Scritto da Redazione
Acqua PRINA E ALLONI (PD): RISORSA PREZIOSA

Acqua PRINA E ALLONI (PD): “RISORSA PREZIOSA: ECCO COME IMPARARE A UTILIZZARLA”
Dall’1,20 del bar ai pochi centesimi del supermercato. L’acqua in bottiglia è un vero business in Italia. Più in generale, in Lombardia l’uso che si fa del rubinetto è veramente tra i più alti nel Paese: la regione è al terzo posto nel consumo di litri erogati al giorno per abitante (dati 2008).
Meglio dunque l’acqua del rubinetto o quella in bottiglia? E il consumo critico quanto può incidere per regolare l’utilizzo delle preziose fonti senza disperderne eccessivamente? Se lo è chiesto il secondo convegno sul tema – il primo si era tenuto a maggio – organizzato venerdì scorso dal Gruppo regionale del Pd che di usi, consumi e soprattutto sprechi della risorsa acqua ha fatto un cavallo di battaglia.
“Dopo il nostro primo convegno di maggio, è seguita l’approvazione in Aula consiliare, il 31 luglio, di una risoluzione sul servizio idrico integrato, che ha recepito nel dispositivo gran parte delle richieste presentate da noi, e più volte sollecitate, già a partire da aprile 2011”, fanno sapere Francesco Prina e Agostino Alloni, i due consiglieri regionale del Pd che hanno organizzato l’incontro. Intitolato “Acqua 2.O – Quale futuro tra fabbisogno alimentare e sviluppo”, il convegno ha affrontato gli aspetti dell’acqua e del consumo critico, appunto, ma anche degli aggiornamenti sulle criticità che coinvolgono il servizio idrico integrato e delle proposte e possibili prospettive per dare concreta attuazione all’esito referendario.
“Abbiamo fornito dati sui consumi e sulle azioni promosse dal Pd per favorire un adeguamento dei canoni di concessione delle acque minerali, perché crediamo che il sovra consumo di risorse ambientali ed economiche impongano, anche su questo tema, una maggiore informazione che favorisca su più fronti la riduzione degli sprechi e scelte più consapevoli – continuano Prina e Alloni –. Per quanto riguarda il servizio idrico integrato e il fabbisogno di interventi infrastrutturali, il quadro di aggiornamento reso noto dalla Regione ci consente di fornire qualche dato rassicurante: le procedure di approvazione dei piani d’ambito, che prevedono la programmazione delle opere necessarie a evitare l’infrazione comunitaria e a garantire il miglioramento della qualità del sistema di depurazione delle acque, si stanno completando e auspichiamo che si concludano sui singoli territori entro la fine dell’anno”.

Gli esponenti del Pd hanno sottolineato con altrettanta decisione e chiarezza che ad oggi non esistono impedimenti e restrizioni che impediscano la scelta della gestione “in house”, quindi pubblica, del servizio. Dunque, “le esperienze virtuose in questo senso vanno sostenute”.
Il Pd ha inoltre contribuito a promuovere i referendum e condivide “l’esigenza di adeguare la normativa all’esito del voto democratico, ma nella consapevolezza dell’importanza e del valore inestimabile della risorsa in tutti i suoi aspetti, sociale, ambientale ed economico – concludono Prina e Alloni –. Crediamo anche che la proposta di lavorare a una legge che disciplini la materia in tutti i suoi aspetti sia una sfida da cogliere e un impegno importante da mettere in campo per la prossima legislatura”.

Milano, 28 novembre 2012

Ufficio Stampa PD

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