Acqua, Ufficio d’Ambito della Provincia di Cremona: prosegue il lavoro

L’Autorità Nazionale competente in materia, precisamente l’Autorità per l’Energia Elettrica il Gas ed il Settore Idrico (AEEGSI), promuove a pieni voti il lavoro svolto negli ultimi anni nel territorio cremonese. Con la Deliberazione n. 537/2914 del 30 ottobre scorso, “Approvazione dello specifico schema regolatorio, recante le predisposizioni tariffarie per gli anni 2014 e 2015, proposto dall’Ufficio d’Ambito della Provincia di Cremona”, l’Autorità Nazionale dà il via libera definitivo all’attuazione, all’organizzazione e alla pianificazione del Servizio Idrico proposta dal territorio cremonese.

Il lavoro dell’Ufficio d’Ambito della Provincia di Cremona, nel ruolo di Regolatore locale, ha prodotto, nei mesi scorsi, un disegno di ampio respiro che immagina nei prossimi venti anni di realizzare opere per 400 milioni di euro, di cui circa un quinto nei prossimi quattro anni. Questo per garantire sempre migliori standard qualitativi dell’acqua potabile e una migliore qualità dell’ambiente, raccogliendo e depurando, correttamente e razionalmente, le acque inquinate.

La coerenza degli obiettivi previsti e del programma degli interventi con il piano tariffario (in altre parole il cosiddetto “schema regolatorio” cui fa riferimento la Delibera) doveva ricevere, per essere attuato, il nulla osta dell’Autorità per l’Energia Elettrica il Gas ed il Settore Idrico.

Il passaggio non era assolutamente scontato: doveva superare il vaglio attento dell’Autorità: non solo un’adeguata analisi dello stato di fatto per l’individuazione delle carenze, ma anche una convincente definizione degli obiettivi e delle strategie per raggiungerli, e, non da ultimo, una corretta applicazione delle regole per determinare la tariffa finalizzata garantire la realizzazione delle opere e la gestione dei servizi. Non a caso, recentemente, alcuni ATO hanno visto “bocciato” il loro lavoro.

Con la citata Delibera, al contrario, l’impianto pianificatorio elaborato dall’Ufficio d’Ambito di Cremona viene completamente avvallato dall’Autorità Nazionale. Il Presidente Gian Pietro Denti, a tal proposito evidenzia, come sia stato «assolutamente fondamentale il lavoro svolto dal personale dell’Ente, che, messo di fronte a una serie di adempimenti di elevatissimo grado di complessità e delicatezza, ha nuovamente dato prova non solo di ampio impegno ma di livelli di professionalità d’eccellenza».

Alla luce di questo importante risultato, il lavoro di Padania Acque Gestione, da poco insediata come Gestore del Servizio Idrico Integrato della provincia di Cremona, può proseguire con la necessaria tranquillità, e anche il cittadino utente potrà guardare alle prossime bollette con la garanzia che le risorse che consegna al Gestore sono inquadrate in un’ottica di efficienza, efficacia ed economicità garantita anche dall’approvazione della competente Autorità Nazionale.