Venerdì, 19 aprile 2024 - ore 18.10

Al via il 1° premio giornalistico TEVA Italia 2011 "La cultura equivalente"

| Scritto da Redazione
Al via il 1° premio giornalistico TEVA Italia 2011

L’iniziativa, promossa dall’azienda farmaceutica Teva Italia, premierà 5 giornalisti che si distingueranno per aver promosso un’informazione completa, originale, corretta sui farmaci equivalenti (definiti anche generici), attraverso articoli di divulgazione medico-scientifica documentati e approfonditi sul tema.

 

Milano, 14 dicembre 2011 - L’azienda Teva Italia bandisce il 1° Premio Giornalistico Teva Italia 2011 “La cultura equivalente”. L’obiettivo dell’iniziativa è di favorire una corretta e completa informazione sui farmaci equivalenti (definiti anche farmaci generici) attraverso la promozione di articoli di divulgazione medico-scientifica documentati e approfonditi sul tema.

Si prevedono 5 premi del valore di 2.500 euro ciascuno, attribuiti ai migliori articoli/servizi dedicati ai farmaci equivalenti, pubblicati su: agenzie di stampa, quotidiani/periodici, testate specializzate dirette a medici e/o farmacisti, siti internet, radio, tv e  web tv. La partecipazione al concorso è gratuita ed è aperta a tutti gli iscritti all’Albo dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, sia all’elenco Professionisti sia Pubblicisti. Saranno ammessi al concorso lavori in lingua italiana pubblicati nel periodo che va dal 1° marzo 2011 al 31 dicembre 2011. Per quanto riguarda gli articoli pubblicati a mezzo stampa, saranno presi in considerazione solo quelli comparsi su quotidiani o riviste effettivamente distribuiti e diffusi entro il 31 dicembre 2011. Per poter essere ammesse al concorso le opere e la scheda di iscrizione dovranno essere fatte pervenire entro e non oltre il 10 gennaio 2012 a mezzo raccomandata AR alla segreteria organizzativa del premio, Value Relations, Via G.B. Morgagni 30 - 20129 Milano.

Quando scade il brevetto di un farmaco, altre aziende possono riprodurlo. Questi farmaci, detti equivalenti, hanno lo stesso principio attivo, presente alla medesima dose, la stessa forma farmaceutica, la stessa via di somministrazione e le stesse indicazioni terapeutiche del farmaco originale. In sintesi, forniscono le medesime garanzie di sicurezza, efficacia e qualità degli originali. Eppure costano meno, anche perché non risentono dei costi di ricerca e sviluppo, sostenuti dalle aziende che hanno sintetizzato le molecole dei farmaci originatori. Un bel vantaggio per le famiglie, ma anche per il Servizio Sanitario Nazionale. Nonostante questo, ancora oggi, solo 1 cittadino su 10 sceglie di acquistare il farmaco generico garantendosi, a parità di sicurezza ed efficacia, un sensibile risparmio.

“A differenza dell’Italia, in molti Paesi europei 5-7 pazienti su 10 scelgono i farmaci equivalenti”,  spiega Giorgio Foresti, presidente e Amministratore Delegato di Teva Itali, nonché presidente di Assogenerici. “Perché anche in Italia si acquisisca consapevolezza della qualità di questi farmaci, è necessario promuovere una corretta informazione, sia tra i cittadini sia tra i professionisti. Ed è proprio questo lo scopo del premio giornalistico”.

Gli articoli in concorso saranno  valutati da una giuria presieduta da Sara Todaro (caposervizio Sole 24 Ore Sanità) e composta da Francesco Marabotto (caposervizio Ansa Roma), Gloria Saccani Jotti (consigliere dell’AIFA e docente presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma), Claudio Cricelli (presidente della Società Italiana di Medicina Generale-SIMG) e Silvio Garattini (direttore dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche "Mario Negri" di Milano).

Sarà compito della segreteria organizzativa rendere noti i nomi dei vincitori, la cui premiazione si terrà in occasione di un evento dedicato, la cui sede, data e ora saranno comunicati in seguito.

1013 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria