Lunedì, 29 aprile 2024 - ore 22.09

Alessia Manfredini, stupita, risponde alle critiche di Paolo Marcenaro sul piano della mobilità

Durante l’assemblea pubblica, organizzata da Fare Nuova la Città, in Sala Zanoni, il 18 febbraio scorso, ricordo che il presidente Marcenaro è intervenuto dicendo che in effetti era stato fatto molto per agevolare la sosta dei residenti

| Scritto da Redazione
Alessia Manfredini, stupita, risponde alle critiche di Paolo Marcenaro sul piano della mobilità

Egregio direttore, ho letto con stupore la lettera di Paolo Marcenaro, presidente del Comitato di quartiere 16 (Centro), pubblicata ( nei giorni scorsi n.d.r.) Parlo di stupore in quanto credo che, prima di lanciare accuse, sarebbe stata buona cosa verificare la veridicità di alcune affermazioni. Non è certo un mistero che, durante la riunione con il DUC (Distretto Urbano del Commercio), dedicata alla presentazione del bilancio del Piano della sosta a sei mesi della sua introduzione, abbia fatto riferimento a vari incontri, tra cui quello con il comitato del Quartiere Centro, organo consultivo previsto dal Comune. In quell’occasione sono state presentate le slides che riguardavano non solo l’alta rotazione, ma anche i dati relativi ai residenti, sottolineando le maggiori opportunità per loro grazie all'attuazione del Piano. Inoltre, durante l’assemblea pubblica, organizzata da Fare Nuova la Città, in Sala Zanoni, il 18 febbraio scorso, ricordo che il presidente Marcenaro è intervenuto dicendo che in effetti era stato fatto molto per agevolare la sosta dei residenti. Le perplessità del Direttivo del Quartiere Centro su alcuni aspetti del Piano della sosta sono comunque note all’Amministrazione.Le osservazioni emerse durante la riunione del 2 marzo, presenti l’assessore Rosita Viola e i tecnici del Settore Mobilità del Comune, le stiamo valutando con attenzione. Siamo infatti pronti ad accogliere suggerimenti coerenti con le linee del Piano approvato dal Consiglio comunale il 27 luglio 2015. Inoltre, come abbiamo fatto, siano in grado di proporre alcune soluzioni migliorative avendo come comune denominatore di fondo quello di creare più opportunità di sosta per i residenti e più accessibilità al centro. Lo abbiamo dimostrato con gli accorgimenti messi in atto per alcune vie del centro, così come che come per quelli adottati e condivisi con i residenti di via Tibaldi, via Bella Rocca e via Belfuso: un’area omogenea residenziale, con limitazione del limite di velocità, migliorie per quanto riguarda la sosta, nonché approfondimenti sul trasporto pubblico. Termino dicendo che, per quanto riguarda i permessi ed altro ancora, non c’è stata alcuna smentita, solo una precisazione sul tetto delle due targhe per nucleo famigliare. Quando prima si studia e poi si riorganizza la sosta dopo 12 anni e si pianifica per il futuro è inevitabile che vi siano cambiamenti di abitudini consolidate, talvolta anche disagi, ma che si risolvono mettendo in campo azioni di accompagnamento, analisi puntuali seguite da ordinanze specifiche. Partendo da questa consapevolezza, ci si augura di trovare, a maggior ragione da chi deve svolgere un ruolo propositivo e consultivo, previsto dagli articoli 3 e 4 del Regolamento dei Comitati di quartiere, una proficua collaborazione e disponibilità al dialogo, lasciando da parte posizioni pregiudiziali e affermazioni che non hanno fondamento.

Alessia Manfredini (Assessore all’Ambiente e alla Mobilità del Comune di Cremona)

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