Giovedì, 02 maggio 2024 - ore 11.19

Altreconomia presenta il libro ‘Il salto della pulce. La rivoluzione dell’usato’

La rivoluzione dell’usato: un settore emergente, un’economia ecologica e popolare, circolare e creativa

| Scritto da Redazione
Altreconomia presenta il libro ‘Il salto della pulce. La rivoluzione dell’usato’

Una seconda vita, per le cose e per le persone, tutela l’ambiente e crea posti di lavoro: il libro Il salto della pulce, di Pietro Luppi ed Ettore Sole, edito da Altreconomia, con la prefazione di Guido Viale, ne racconta la storia straordinaria. C’era una volta - e c’è ancora - un mercatino dell’usato. Il libro si legge come un romanzo e racconta la storia dell’usato, un’economia popolare vincente: ne è paradigma la vicenda di Ettore Sole, inventore della formula “conto terzi” in Italia, ma anche quelle di tanti piccoli grandi imprenditori del riutilizzo: storie vive di persone comuni che sono riuscite - grazie al second hand - a rivoluzionare la propria vita e ad avviare un’attività preziosa per l’ambiente e l’occupazione.

Alla fine degli anni Ottanta, Ettore Sole, veronese, era rimasto disoccupato e con famiglia a carico. Per far fronte alle spese, gli era perfino venuto in mente di mettere in vendita la sua amata credenza sul giornale locale di annunci dell’usato. Poi la folgorazione: la chiave non era il giornale, o un’altra “bacheca”, ma un luogo fisico dove poter comprare e vendere i propri oggetti usati. Nasce così Mercatino SRL, il primo “conto terzi” italiano, che - nel tempo - è diventato un franchising e conta 200 punti vendita (il sito ufficiale è www.mercatinousato.com).

Secondo il Centro di ricerca economica e sociale di Occhio del Riciclone, Associazione che promuove studi, ricerche e comunicazione a sostegno del riutilizzo, sono circa 80 mila le persone che animano le migliaia di punti vendita di usato sparsi sul territorio italiano. Un mercato che vale - indagine Doxa 2014 - 18 miliardi di euro (l’1% del PIL). L’usato è importante anche per la riduzione dell’impatto ambientale, associata alla seconda vita degli oggetti: solo Mercatino SRL vende ogni anno milioni di beni, pari a 23.722 mila tonnellate di materiali recuperati, con un risparmio di oltre 107 mila tonnellate di CO2. Spiega l’altra “voce narrante”, Pietro Luppi, tra i fondatori di Occhio del Riciclone: «L’usato funziona bene e si evolve sia in tempo di crisi che in tempo di prosperità. Quando c’è crisi aumenta la vendita di frazioni merceologiche legate all’uso quotidiano; quando invece c’è prosperità, l’usato stesso ne beneficia: la rotazione delle merci nuove è rapida e il mercato tende a specializzarsi in antiquariato, modernariato e collezionismo».

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