Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 22.51

ANGOSCIA E PREOCCUPAZIONE PER LA SITUAZIONE A IDLIB

Seguiamo con preoccupazione ed angoscia l’evolversi della situazione nella zona di Idlib. L’intensificarsi degli scontri ha causato centinaia di vittime civili, migliaia di feriti, ulteriori distruzioni e oltre 500 mila persone sono state costrette a scappare dalle loro case”. Così la Farnesina in una nota sulla drammatica escalation in corso nella città siriana.

| Scritto da Redazione
ANGOSCIA E PREOCCUPAZIONE PER LA SITUAZIONE A IDLIB

“Seguiamo con preoccupazione ed angoscia l’evolversi della situazione nella zona di Idlib. L’intensificarsi degli scontri ha causato centinaia di vittime civili, migliaia di feriti, ulteriori distruzioni e oltre 500 mila persone sono state costrette a scappare dalle loro case”. Così la Farnesina in una nota sulla drammatica escalation in corso nella città siriana.

L’Italia, vi si legge, “si appella a tutte le parti in conflitto a cessare immediatamente le ostilità e a consentire l’arrivo di aiuti umanitari alle popolazioni in bisogno. È un imperativo umanitario. La lotta contro le organizzazioni terroristiche non può giustificare attacchi indiscriminati contro obiettivi civili, scuole e ospedali. L’Italia ribadisce l’appello alle parti in causa a rispettare il diritto umanitario internazionale”.

“La soluzione alla crisi siriana – sottolinea il Ministero degli esteri – non può passare attraverso l’opzione militare, ma deve incentrarsi su un processo politico credibile ed inclusivo, in linea con la Risoluzione 2254 delle Nazioni Unite. In questa prospettiva – conclude la nota – è necessario continuare a sostenere con fermezza il lavoro dell'Inviato Speciale delle Nazioni Unite, Pedersen”. 

 

 

 

FONTE aise

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