Nel 70° anno dalla Liberazione il Pd cittadino ha organizzato nei giorni scorsi una iniziativa con il Viceminstro Filippo Bubbico su un ordine del giorno assai significativo: Liberazione,Democrazia, Legalità ed Antifascismo.
L’incontro , deciso dopo i fatti violenti di gennaio, molto partecipato, è stato un momento di riflessione, promosso dal gruppo antifascismo del Pd Cremonese, teso a ridefinire ed aggiornare il significato dell’antifascismo di oggi al 70 anni dalla lotta di Liberazione.
In particolare Filippo Bubbico, nella sua introduzione ha fra l’altro detto : ‘Il pd vuole affermare il cambiamento ma affermare i valori della costituzione. Valorizzare la lotta di liberazione non per guardare al passato ma per voler oggi dare un contributo per migliorare il nostro benessere individuale. Si devono coniugare con il bene collettivo il valore della socialità. I fatti di gennaio a Cremona non intaccano il solido civismo della città. Democrazia e legalità significa agire con più determinazione perché la crisi della politica venga superata. Oggi va offerto alle nuove generazioni uno spazio di impegno civico e politico. Essere dalla parte della Costituzione significa praticare una militanza antifascista per includere e non per escludere. L'Italia ha pagato un prezzo troppo alto per il terrorismo sia come cittadini che come poliziotti. Il pericolo delle culture ed azioni fasciste è sempre dietro l’angolo: oggi antifascismo si coniuga con non violenza, confronto e dialogo. Il 25 aprile non deve divenire una ricorrenza rituale ma un impegno anche contro la criminalità organizzata. Il dibattito politico anche il più aspro non deve cadere nella violenza. Democrazia, legalità ed antifascismo significa parlare anche di lotta alla criminalità ed alle mafie: la criminalità organizzata toglie libertà ai cittadini ed è portatrice di brutalità. Il rischio di penetrazione nel nord del paese è evidente. La criminalità organizzata è violenza fascista che si impone a scapito degli altri.
Serve una nuova militanza civile che metta al centro la legalità per trasformare le criticità in opportunità: la ricchezza di un popolo non è solo PIL ma anche la felicità dove il rispetto delle regole sia elemento centrale di una comunità.’
Sulla introduzione si è aperto un interessante dibattito che ha posto il anche il problema che la celebrazione del 25 aprile nel 70° anniversario sia un giorno di festa ma anche una giornata contro la violenza, contro tutti i fascismi di cui gli attentati estremisti islamici rappresentano ora la forma più virulenta.
Ilde Bottoli ha poi posto il problema Casa Pound che oggi appare ed è un problema nazionale.Altri interventi hanno invece evidenziato la necessità di evidenziare il ruolo dell’esercito, dei carabinieri e della polizia durante la lotta di liberazione lasciando sul campo centinaia di morti superando la visione di forze dell’ordine nostalgiche del ventennio fascista.
Red/wel/cr/gcst
Nella foto da sx Galletti, Bubbico, Rotelli
