Milano, 2 febbraio 2012 - E' semplicemente inaccettabile definire "terroristico" ("e che ci sta uccidendo") un provvedimento per limitare il traffico come è Area C, peraltro in vigore da anni in molte città europee senza effetti negativi sul commercio come documentano gli studi ufficiali.
Spiace constatare come qualcuno tra i commercianti abbia scelto di esprimere il dissenso, legittimo, rispetto ad un provvedimento - peraltro adottato dalla Giunta a seguito anche di un referendum popolare che ha ottenuto il 79% dei voti - ricorrendo a toni violenti ed evocativi davvero di ben altri e tristi episodi, magari solo per una ricerca di visibilità.
Lo rende noto un comunicato dell'Ufficio stampa del Comune di Milano
Area C, palazzo Marino: "Inaccettabile parlare di provvedimento terroristico"
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